Chicco Testa, bergamasco, manager di aziende pubbliche e private ed ex parlamentare, interviene sull’appello dei 209 tra manager e imprenditori che hanno comperato una pagina de Il Corriere della Sera di sabato 22 agosto per affermare: "Noi sosteniamo Matteo Renzi".
Quella lettera, apparsa sul quotidiano milanese, raccoglie l’entusiasmo per le riforme effettuate dal governo Renzi e invita il Presidente del Consiglio a non fermarsi.
Chicco Testa spiega sulle pagine de "l’Unità" le ragioni della sua scelta: "Qualcuno storcerà il naso, ma è il mondo di chi si assume ogni giorno, insieme a tanti altri in ogni luogo di lavoro, la responsabilità di far camminare questo Paese. Un mondo che non vive di rendite né di commistioni con la spesa pubblica. Cammina con le sue gambe e vorrebbe solo un’Italia più ordinata e finalmente libera dai tanti ‘lacci e lacciuoli’ che da decenni la tengono imprigionata".
E aggiunge: "Invito Renzi a schiacciare la tavoletta del’acceleratore. Niente stop e tantomeno arretramenti, ma proseguire nella direzione intrapresa. Leggerla farebbe bene ai molti scettici blu, ce ne sono tanti anche a sinistra, che si dimenticano un minuto dopo averle magari richieste, delle cose già fatte".
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