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L'intervista

Bomber Belotti al Torino, parla l’amico Gallo: “Dea, doveva essere tuo”

Juri Gallo è l'amico che l'attaccante nativo di Calcinate "saluta" mimando la cresta dell'uccello domestico dopo ogni gol: "Il club nerazzurro non doveva farsi scappare Andrea nell'estate del 2013, quando lo prese il Palermo. A Reja avrebbe fatto molto comodo".

Probabilmente resterà uno dei grandi rimpianti dei tifosi nerazzurri che per qualche notte hanno sognato di vederlo esultare sotto la Nord con la maglia dell’Atalanta addosso. Andrea Belotti, invece, martedì è diventato ufficialmente un giocatore del Torino. I sostenitori nerazzurri che spingevano per il suo acquisto sono dunque rimasti delusi, così come deluso è Juri Gallo, l’amico fraterno che il bomber orobico saluta mimando la cresta dell’uccello domestico dopo ogni gol: "L’Atalanta ha perso una grandissima occasione – ha commentato Gallo a Bergamonews – non quest’anno, ma nell’estate del 2013 quando Andrea fu acquistato dal Palermo. Com’è stato possibile che un club importante e attento verso i giovani qual è quello nerazzurro si lasciasse sfuggire da sotto il naso un talento come quello di Belotti non me lo riesco ancora a spiegare ancora oggi. Allora il suo cartellino costava molto, molto meno di oggi: l’Atalanta l’affare lo doveva fare lì, tenendosi in casa quell’attaccante che aveva già fatto parlare di sé".

Juri Gallo ha parlato con il bomber bergamasco nella serata di domenica: "L’ho trovato tranquillo e rilassato – ha spiegato l’amico di Belotti -, sapevamo entrambi che qualcosa stava per succedere ma non ne abbiamo parlato. Lo conosco bene: a lui basta avere spazio, giocare, potersi battere, poi è sempre pronto a dare il duecento per cento. A Palermo nell’ultima stagione stava giocando sempre meno anche se il suo contributo, ogni volta che veniva chiamato in causa, lo dava sempre. Dopo la cessione di Hernandez, un anno fa, pensava di avere più chance, invece è stato scelto tra i titolari troppo raramente. E lui ha bisogno di giocare".

Ora per Belotti si apre un’avventura nuova sotto la Mole, dove avrà sicuramente più spazio: "Torino è la piazza ideale per Andrea – ha spiegato Gallo -, sono certo che con Ventura avrà la possibilità di crescere. La prossima per lui è una stagione fondamentale perché potrebbe davvero esplodere. Al mio amico, comunque, faccio un grandissimo in bocca al lupo. Io farò sempre il tifo per lui, a prescindere dalla casacca che indosserà".

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