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Tifo

Il Daspo vale all’estero denunciato ultrà atalantino dopo la trasferta a Londra

Era un'amichevole, d'accordo, ma il divieto di assistere alle manifestazioni sportive vale anche all'estero. E' per questo motivo che è arrivata una denuncia in questura nei confronti di Andrea Quadri, l'ultrà nerazzurro conosciuto come “Rasta”.

Era un’amichevole, d’accordo, ma il divieto di assistere alle manifestazioni sportive vale anche all’estero. E’ per questo motivo che è arrivata una denuncia in questura nei confronti di Andrea Quadri, l’ultrà nerazzurro conosciuto come “Rasta”. Come si legge nell’articolo di Armando Di Landro sul Corriere della Sera Bergamo l’esponente della Curva Nord sta scontando un Daspo di cinque anni a partire da febbraio 2011 legato all’inchiesta per associazione a delinquere. Insieme a Quadri gli uomini della questura hanno messo sotto osservazione un’altra decina di ultras che si trovavano a Londra lo scorso 2 agosto per l’amichevole con il Queens Park Rangers. Tra loro non c’è Claudio Galimberti detto Bocia, che non può assistere alle partite dell’Atalanta non a causa di un Daspo, ma per l’articolo 9 della legge 41 del 2007, la norma che solo in Italia vieta l’acquisto di biglietti a chi ha riportato una condanna anche solo di primo grado.

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