La vendita di Italcementi da parte della famiglia Pesenti al gruppo tedesco HeidelbergCement non pare allarmare l’associazione dei costruttori bergamaschi: l’Ance. Il suo presidente Ottorino Bettineschi (membro anche del comitato di presidenza nazionale, leggi) è chiaro e preciso: “Per prima cosa si deve capire la strategia della famiglia Pesenti. In un mondo sempre più globalizzato e che si muove ad una velocità vertiginosa, questo passaggio è da leggere come una scelta ponderata e giusta. Non deve essere visto come un indebolimento, ma un’alleanza, in modo da guardare con fiducia il futuro a questa azienda che è un punto di riferimento e un vanto per Bergamo e per questa città che ha una vocazione edile molto forte”.
“Come associazione siamo sicuri che la famiglia Pesenti influirà ancora anche nel gruppo Heidelberg perché da sempre è molto attenta alle nostre aziende e al nostro territorio. Dobbiamo cogliere un insegnamento da questo passaggio: il mondo politico, le istituzioni, le imprese e le banche devono essere molto uniti, elaborare strategie comuni, progettualità e anticipare i tempi: solamente così si crea un valore aggiunto sul nostro territorio”.
Non manca il pensiero al centro di ricerca e sviluppo i.lab Italcementi al Kilometro Rosso: “Questo centro di ricerca di Italcementi può essere molto utile per attrarre sul nostro territorio altri investimenti nel campo dell’innovazione”.
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