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L'intervento

Una scuola per i giovani haitiani nel nome di Franca Natta Pesenti fotogallery

È stato ufficialmente inaugurato negli scorsi giorni, alla presenza del Primo Ministro Haitiano Evan Paul, il nuovo edificio scolastico intitolato a Franca Natta Pesenti presso il Centro Professionale ENAM (Ecole Nationale des Arts et Metiers) di Port-au-Prince, ricostruito a seguito dei danni del terremoto 2010 grazie al contributo di Italcementi e al cofinanziamento dalla Fondazione Prosolidar, in partenariato con Progetto Sud e Progetto Sviluppo.

La sua passione per l’istruzione delle giovani generazioni non si è spenta con la sua scomparsa. Anzi. Il nome di Franca Natta Pesenti ora campeggia sul nuovo edificio scolastico del Centro Professionale Enam (Ecole Nationale des Arts et Metiers) a Port-au-Prince ad Haiti, raso al suolo dopo il terremoto del 2010. Franca Natta Pesenti, figlia del Premio Nobel per la Chimica Giulio Natta, moglie di Giampiero Pesenti e madre di Carlo Pesenti, rispettivamente presidente e consigliere delegato del Gruppo Italcementi, aveva seguito da vicino questo progetto che vedeva impegnata in prima linea Italcementi.

Nella notte di quel 12 gennaio 2010 quando Haiti venne stravolta dal sisma, don Chaves dei Salesiani chiamò Italcementi. La richiesta d’aiuto era drammatica: chiedeva di inviare dei mezzi per poter cercare nelle macerie gli studenti e i docenti del Centro Professionale Enam. Con i Salesiani, Italcementi stava lavorando alla costruzione di una scuola in Sri Lanka dopo lo tsunami e il gruppo ha una base operativa a Porto Rico.

"Ci attivammo da subito e appena fu possibile accedere al porto di Port-au-Prince, inagibile dopo il sisma, siamo intervenuti – racconta Silvestro Capitanio, direttore Risorse Umane di Italcementi -. Da quell’intervento è nato l’impegno a ricostruire uno degli edifici del complesso Enav".

Il progetto è stato affidato all’ingegner Gennaro Guala, consulente del gruppo Italcementi, così come la direzione lavori e i cementi sono stati messi a disposizione del personale dal gruppo bergamasco. Con il contributo di Italcementi e il cofinanziamento dalla Fondazione Prosolidar, in partenariato con Progetto Sud e Progetto Sviluppo, nei giorni scorsi è stato consegnato e inaugurato alla presenza del Primo Ministro Haitiano Evan Paul e dal console italiano ad Haiti, il nuovo edificio scolastico intitolato a Franca Natta Pesenti al Centro Professionale Enam.

Il progetto ha visto la realizzazione di una struttura che conta 14 classi, uffici amministrativi e bagni presso l’Enam, che oggi è una delle poche scuole professionali efficienti e funzionanti ad Haiti. Gestita dai Salesiani di Haiti, presenti nel paese dall’inizio del secolo. La costruzione dell’edificio scolastico rappresentava un’esigenza prioritaria per i Salesiani di Haiti, poiché il terremoto ha completamente distrutto un edificio simile, costringendo i Padri a soluzioni temporanee e poco idonee per poter continuare a garantire il corretto esercizio delle attività di formazione professionale della scuola. Ad oggi, il Centro Enam accoglie circa 6.000 studenti dalle elementari alle scuole professionali, è dotato di sale per la formazione tecnica (in particolare meccanica, carpenteria, edilizia, sartoria) e di un panificio dove si prepara il pane – circa 1.600 baguette al giorno – non solo per gli studenti del centro ma anche per la vendita all’esterno.

"Penso sia importante ricordare che la signora Franca Natta Pesenti ci ha sempre sostenuti in questa iniziativa e molte altre – evidenzia Silvestro Capitanio -. Cinque anni fa eravamo in Sri Lanka con lei, il Cardinal Raffaele Farina, Don Chavez, Don Bregolin per l’inaugurazione di una scuola ricostruita grazie al contributo di Italcementi a seguito del disastro provocato dallo Tsunami, una scuola che oggi ospita più di 300 studenti e che presto sarà riconosciuta a livello universitario. La signora Franca – ha proseguito Capitanio – è sempre stata profondamente convinta del fatto che l’educazione è un momento decisivo per assicurare un avvenire di tranquillità e successo per i giovani. L’apertura di questa scuola professionale rappresenta un passo importante in questa direzione in un paese che ha un forte desiderio di guardare con fiducia a un futuro migliore. Ora siamo impegnati a ricostruire un nuovo blocco del centro Enam ad Haiti, sempre progettato dall’ingegner Guala".

Perché quella passione di Franca Natta Pesenti, convinta "che l’istruzione dei giovani sia utile per loro stessi e per il futuro del loro Paese", ora si è concretizzata con edificio scolastico in uno dei Paesi più poveri del mondo. Una speranza per questi ragazzi, un degno ricordo di questa donna straordinaria.

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