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A livorno

Operazione antidoping Spunta il nome di Bia, procuratore di Cigarini

Nas e Carabinieri di Livorno, nell'ambito dell'operazione “Pista ciclabile”, hanno messo una decina di ordinanze per reati di peculato, ricettazione, commercio di sostanze ad azione dopante e cessione di sostanze stupefacenti: obbligo di firma per l'ex calciatore, ora procuratore anche di alcuni atalantini, Giovanni Bia.

C’è anche il nome dell’ex calciatore Giovanni Bia tra quelli coinvolti nell’operazione antidoping, denominata “Pista ciclabile”, dei Nas e dei Carabinieri di Livorno che, nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 luglio, hanno eseguito dieci ordinanze di custodia cautelare e una trentina di perquisizioni tra la Toscana, l’Emilia Romagna e il Veneto.

Cinque persone arrestate, tre in carcere e due ai domiciliari, per altre cinque, tra cui Bia, obbligo di firma e presentazione alla polizia giudiziaria: la lista dei reati contestati va dal peculato alla ricettazione, dal commercio di sostanze ad azione dopante alla cessione di sostanze stupefacenti.

Arrestati a Livorno un’infermiera e un operatore sociosanitario, entrambi in carcere, accusati di rubare i farmaci dall’ospedale per cui lavorano per poi rivenderli abusivamente a ciclisti professionisti e non.

Non è ancora chiaro il ruolo che avesse Bia nella faccenda: l’ex giocatore tra le altre di Parma, Napoli, Inter e Bologna, di professione ora fa il procuratore ed è a capo della Bia Soccer Agency che gestisce gli interessi, tra gli altri, dei calciatori atalantini Davide Bassi, Luca Cigarini, Valerio Nava ed Emanuele Suagher.

Gli albori dell’operazione risalgono ad oltre un anno fa quando l’ex ciclista professionista Riccardo Riccò, anche lui destinatario dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e squalificato per doping fino al 2024, fu sorpreso in flagranza di reato, insieme all’altro ex ciclista, Matteo Cappè, a ritirare alcune confezioni di una sostanza dopante e di testosterone da un operatore sociosanitario e da un commerciante, oggi entrambi ai domiciliari.

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