Quanto sono lontani i bei tempi di Torino, in cui Rolando Bianchi era leader nello spogliatoio e in campo e uomo simbolo della squadra. Oggi il bomber bergamasco è finito nel dimenticatoio: colpa di due stagioni disastrose vissute prima a Bologna (29 presenze, 3 gol e squadra retrocessa) e poi nella sua Bergamo (24 partite, 1 gol in coppa) che hanno fatto crollare le sue quotazioni. E ora, almeno nella massima serie, sembra che nessuno sia più interessato a lui.
Si era parlato di un interessamento della Samp di Zenga ma anche questa pista, dopo alcune voci più o meno insistenti, è sembrata arenarsi. Negli ultimi giorni, invece, sono arrivate all’entourage del giocatore bergamasco due proposte concrete, che Bianchi sta valutando: quella dei canadesi del Montreal Impact (ex squadra di Nesta e Di Vaio) e quella dei qatarioti dell’Al Arabi. Due realtà che avrebbero senza dubbio la possibilità di onorare il lauto ingaggio di 1,3 milioni di euro annui che l’attaccante di Albano Sant’Alessandro percepisce dal Bologna e che proprio il club emiliano vorrebbe togliere dalla propria "lista spese" al più presto, soprattutto perché l’ex Torino non rientra minimamente nei piani di Delio Rossi.
Insomma, il rilancio bergamasco che Bianchi sognava non c’è stato e dopo i saluti ricevuti da Zingonia senza troppi rimpianti, ora il suo futuro è tutto da decidere. E dopo la breve (e non proprio fortunata) parentesi di Manchester, per il centravanti di Albano Sant’Alessandro sembra arrivata l’ora di una nuova esperienza lontano dalla serie A.
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