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Zingonia

Dea, Reja è carico: “Partiamo forte e poi divertiamoci”

Stagione al via per i nerazzurri, ancora guidati dal tecnico goriziano: "Ho chiesto alla società di lavorare con una rosa di 22 giocatori. Dal mercato arriveranno due elementi per ogni ruolo".

Edy Reja c’è e non vede l’ora di ricominciare a lavorare. Venerdì 10 luglio al centro Bortolotti di Zingonia il tecnico goriziano ha aperto ufficialmente la stagione 2015-’16 dell’Atalanta con la consueta conferenza stampa: "La voglia di ricominciare è davvero tanta, ora si inizia il lavoro per prepararci al meglio in vista del nuovo campionato – ha commentato Reja -. Col mercato aperto, però, bisognerà anche capire chi effettivamente ci sarà all’inizio della stagione".

Mister, da cosa si riparte?

"Ripartiamo dal lavoro fatto nella seconda metà del campionato scorso, da quella splendida partita che abbiamo disputato con la Lazio. Sarà fondamentale la partenza: se iniziamo col piede giusto possiamo toglierci delle belle soddisfazioni e divertirci".

Si parte per Rovetta con una rosa che supera ancora i 30 giocatori: quanti ne resteranno?

"La richiesta che ho fatto alla società è di lavorare con 22 elementi. Per il mercato, invece, ho chiesto due giocatori per ogni ruolo. Faremo attenzione anche ai tanti elementi rientrati dai rispettivi prestiti: voglio gente pronta e qualcosa, forse, c’è".

Ci sarà anche Bellini, fresco di rinnovo.

"Sono contento che sia rimasto perché è un simbolo per questa squadra, un punto di riferimento per lo spogliatoio e un jolly importante in campo. La sua permanenza non può che farci bene".

E’ arrivato anche l’olandese De Roon: ce lo fa conoscere?

"De Roon è un buonissimo giocatore che all’Heerenveen ha fatto davvero delle ottime cose: può fare la mezz’ala o il mediano, ha tanta corsa e tanta qualità. Vedremo come si adatterà. Per noi diventerà sicuramente un elemento importante".

Sostituirà Baselli?

"Per quanto ne so Baselli è ancora un giocatore dell’Atalanta, anche se ha molte richieste. Bisognerà vedere se le trattative andranno in porto".

E Zappacosta? Se parte a destra si punta su Masiello e Benaouane?

"Se parte Zappacosta arriva qualcuno che lo sostituisce perché Masiello e Benalouane sono due centrali che, solo all’occorrenza, possono giocare anche a destra. Resterà con noi Conti (terzino destro classe 1994, ndr), potrebbe essere una validissima alternativa. In difesa faremo comunque qualcosa: il nuovo difensore centrale arriverà presto, almeno spero, perché mi piacerebbe lavorare a Rovetta il prima possibile con il grosso della squadra già fatto".

Si riparte dal 4-3-3?

"Sì, il modulo che ho in mente è sempre il 4-3-3: partiremo sicuramente così e i primi due acquisti che abbiamo fatto, Kurtic e de Roon, vanno proprio in questa direzione. Poi, all’occorrenza, non è detto che non si possa cambiare".

Denis e Pinilla sono ancora insieme ma, col 4-3-3, solo uno scenderà in campo: come la vivranno i due?

"Denis e Pinilla possono convivere, la rivalità sana e corretta può fare solo bene a loro e a tutto lo spogliatoio. Ad oggi partono alla pari, entrambi devono dimostrare di meritarsi il posto".

E Andrea Belotti?

"È un buonissimo giocatore, bergamasco, giovane, di grande prospettiva… Mi piace molto ma Zamparini non credo lo venda a cifre abbordabili. Col calciomercato aperto, comunque, mai dire mai".

Intanto sull’Atalanta è tornata ad addensarsi la nube del calcioscommesse. 

"Le vicende extra-calcistiche le seguiamo sempre, anche se non fanno mai piacere. Io non ho dubbi: l’ano prossimo giocheremo in serie A. Anche in società sono tutti sereni e tranquilli, oggi stesso ho parlato col presidente e con altri dirigenti e nessuno teme clamorose sorprese".

Il Cagiari, però, chiede il ripescaggio…

"Il Cagliari fa il suo gioco e fa bene, ma ricordiamoci che si parla di vicende successe quattro anni fa: perché dovrebbero compromettere quello che abbiano fatto l’anno scorso?".

Cosa ci dice della nuova serie A?

"La nuova serie A è molto curiosa: la Juventus resta la squadra da battere, Roma, Napoli e Lazio sono sempre quelle mentre Milan e Inter si stanno rinforzando bene. Per quanto riguarda la lotta salvezza Frosinone e Carpi sono due squadre tutte da scoprire, non vanno considerate retrocesse a prescindere. Comunque, credo che sia ancora troppo presto per giudicare le rose".

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