"Io avevo 17 anni ed ero con due mie amiche, avevo un mazzo di mimose in mano. Abramo l’ho incontrato per strada con altri suoi amici. Mi ha sorriso e mi ha detto: "Che bella ragazza". Per ringraziarlo del complimento gli ho donato un po’ di mimosa". Se questa fosse un’opera lirica, questo sarebbe il prologo. Invece è una storia d’amore. Che forse non starebbe nella cronaca, ma che merita di essere raccontata.
Abbiamo scelto questo giorni, il 9 luglio 2015, perché Abramo Cometti, il protagonista maschile compie 94 anni. E’ l’uomo più anziano di Sorisole. Dorina Zenoni, l’amata moglie è del 1928. L’amore sboccia un pomeriggio di primavera a Sorisole. Lei ha 17 anni, lui non ancora 24.
Si sono fidanzati 71 anni fa e lo scorso 22 maggio hanno tagliato il traguardo dei 67 anni di matrimonio.
“Rifaremmo tutto daccapo” confida Dorina nel soggiorno della bella e grande casa che si affaccia sul sagrato di Sorisole, mentre versa un aperitivo ad Abramo.
Da quel mazzetto di mimose è iniziato tutto. Abramo che si presenta sotto le finestre e canta tutte le sere la serenata.
Il pezzo forte è “Il cielo è una coperta di stelle”. I genitori di Dorina sarebbero un po’ contrari, poi davanti all’insistenza del giovanotto e del suo amore acconsentono. Dal loro matrimonio nascono sette figli: Elsa, Edoardo, Sonia, Cinzia, Laura, Tommaso e Omar. Oggi la famiglia si è allargata, sono circondati da 16 nipoti e sette pronipoti.
Il tavolo di casa è ancora quello, grandissimo, perché in questa casa c’è sempre stato posto per tutti.
In fondo Abramo è instancabile, un protagonista di primo piano nella vita del paese. In soggiorno fa bella figura l’attestato di Cavaliere della Repubblica e il Diploma d’onore firmato dall’allora Presidente del Consiglio Giovanni Spadolini.
Questa lunga storia d’amore non si è chiusa tra le pareti di casa.
Se Dorina segue casa, figli e bottega, Abramo ha un ruolo e impegni pubblici come presidente dei Combattenti, presidente dei famiglie dei caduti, dirigente della Polisportiva, dell’Avis e dell’Aido, oltre a essere sindaco dell’allora Cassa Rurale e presidente delle Acli 20 anni. Solo per citarne alcuni.
Davanti a questa coppia così affiatata e ancora innamorata azzardo una domanda: "Il segreto del vostro amore?".
"Non c’è nessun un segreto: bisogna essere innamorati. Volersi bene" taglia corto Abramo. “Bisogna sapersi ritagliare degli spazi, quando i figli sono cresciuti, noi ci siamo presi i nostri e abbiamo iniziato a fare dei viaggi, delle crociere".
"Sì, ci siamo molto divertiti” aggiunge sorridente Dorina. Se Abramo è ancora un vulcano di idee, pensieri, racconti, Dorina con la sua dolcezza lo asseconda e lo segue con complicità. Per lui riserva delle piccole attenzioni che sono una vera poesia.
“È vero che con il tempo si cambia, ma non credo a quei rapporti in cui si spegne l’amore e subentra un altro affetto – confida Dorina -. Abramo è sempre stato geloso, ma la sua gelosia l’ho sempre considerata un omaggio, un segno di quanto lui teneva e tiene a me. Poi ci vuole la pazienza, cercare sempre la complicità, non bisogna mai arrendersi davanti alle prove e avere la consapevolezza che dopo qualche burrasca, c’è sempre un cielo sereno. Bisogna avere fiducia, mai scoraggiarsi”.
Il racconto di questi due ragazzi cresciuti in tempo di conflitti bellici – Abramo è figlio di due vedovi di guerra ed è stato combattente nella Seconda Guerra Mondiale – è così carico di amore e di fiducia nel tempo, che stupisce e incanta. Nulla sembra difficile e impossibile. Oggi come allora Abramo le decanta poesie e serenate.
“Ha sempre avuto una bella voce” sottolinea Dorina. Come a dire che quel passato non si è dissolto nel tempo. Quella voce c’è ancora.
E’ la stessa che riconosce ogni giorno. La stessa che le disse in un giorno di primavera che era una bellissima ragazza e che da allora le dedica canzoni e dolci parole. Insomma, una vera storia d’amore.
commenta