Aveva realizzato un profilo Facebook con foto di smartphone e computer, che postava mettendoli in vendita a prezzi stracciati. E una carta prepagata dove chiedeva gli venissero accreditati i soldi, senza poi spedire la merce.
E’ la più classica delle truffe informatiche quella scoperta dai carabinieri di Castellarano (in provincia di Reggio Emilia), che hanno denunciato una 25enne di origine lombarda con precedenti specifici per reati informatici.
La ragazza piazzava annunci sul celebre social network in cui fingeva di mettere in vendita a prezzi molto convenienti computer, tablet e smartphone di ultima generazione. Le trattative correvano tramite il servizio di messaggistica privato di Facebook e quando sulla carta veniva accreditata la somma richiesta, generalmente alcune centinaia di euro, il gioco era fatto: la falsa venditrice, dopo varie scuse, cessava ogni contatto con il cliente, intavolando nel frattempo altre trattative con ulteriori vittime.
A smascherare il raggiro sono stati i carabinieri di Castellarano, grazie alla denuncia di una 40enne casalinga reggiana che ha cercato di acquistare due smartphone versando sulla carta pre-pagata oltre 200 euro.
Dopo una serie di riscontri tra l’IP del computer utilizzato per il profilo trappola e la carta prepagata dove erano stati versati i soldi, i carabinieri hanno concentrato le loro attenzioni sulla 25enne lombarda, scoprendo che aveva truffato per svariate migliaia di euro altri utenti da tutta Italia. Da Verona a Napoli, da Torino a Varese, fino a Biella, Padova, Roma, Siracusa. Altre truffe sono state scoperte a Bergamo, Agrigento, Modena, Bologna, Perugia, Brescia, Lecce, Belluno, La Spezia, Cosenza ed Alessandria.
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