• Abbonati
Palafrizzoni

“Assessora, consigliera” Un corso di linguaggio per i funzionari del Comune

Il Consiglio delle Donne, presieduto da Emilia Magni del Partito democratico, ha presentato un ordine del giorno a Palafrizzoni per chiedere l'introduzione di termini di genere in tutte le comunicazioni ufficiali dell'amministrazione.

“Deve esserci il riconoscimento di uno status di piena dignità per le donne anche dal punto di vista linguistico”. Il Consiglio delle Donne, presieduto da Emilia Magni del Partito democratico, ha presentato un ordine del giorno a Palafrizzoni per chiedere l’introduzione di termini di genere in tutte le comunicazioni ufficiali dell’amministrazione. Non più “assessore”, ma “assessora”. Non più “presidente”, ma “presidentessa”. E così via.

Il testo, firmato da tutti i gruppi consiliari, impegna il sindaco e la Giunta anche a realizzare “se necessario, un corso di formazione per le funzionarie e i funzionari sull’uso del linguaggio di genere”.

“La lingua italiana può e deve cambiare sotto la spinta di significative trasformazioni sociali e culturali – si legge nel documento -. Se da un lato le donne stanno acquisendo maggiore partecipazione nella vita civile, dall’altro vi è una “resistenza” nell’uso della lingua a riconoscere tali posizioni e chiamarle con il loro nome. A fronte di un’ascesa in ruoli, professioni e carriere delle donne non esiste un’adeguata trasformazione della lingua, che usa ancora il maschile attribuendogli una false neutralità. Continuano a persistere rappresentazioni delle donne, anche nel linguaggio, che riproducono gli stereotipi legati ai ruoli tradizionali, contribuendo ad ostacolare e delimitare il ruolo della donna nell’ordine familiare e sociale. E’ quindi necessaria una comunicazione pubblica aderente ai ruoli della donna che superi gli stereotipi. Cambiare il linguaggio negli atti pubblici è un messaggio importante e preciso che l’amministrazione dà alla propria struttura e a tutta la società. Si impegna quindi il sindaco a intraprendere un percorso di revisione dei termini utilizzati in tutta la modulistica del Comune in modo da mettere in evidenza entrambi i generi”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Generico
Washington
La prima legge di Obama, parità salariale tra uomini e donne
Pia Locatelli, appello per la parità nell'Italicum
Giornata della donna
Pia Locatelli: “L’8 marzo tutti pro parità, lo siano anche in Aula”
Mappa sindache
I dati
Mappa – Donne in politica, in provincia di Bergamo solo 45 sono sindache
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI