Non si arresta l’ondata di violenza ai danni dei ferrovieri. Dopo la doppia aggressione di venerdì sera da parte di due uomini a una capotreno, sabato sera nuovo episodio violento.
Alle 18.45, su un convoglio della tratta Bergamo-Treviglio un passeggero ha sferrato un pugno al volto a un capotreno di 60 anni, ferendolo al naso. Il ferroviere ha dato l’allarme e alla stazione di Treviglio è arrivata un’ambulanza del 118 che lo ha soccorso.
L’episodio fa seguito alla doppia aggressione di venerdì sera su un treno partito da Milano ai danni di una capotreno e di un passeggero era intervenuto per difendere la donna dai due malviventi. Finito in ospedale con il volto tumefatto, ha dovuto aspettare fino a ieri mattina per raccontare l’accaduto a un agente delle Polfer di Treviglio.
Nel frattempo i due aggressori (due immigrati ubriachi e armati di cacciavite) erano riusciti a far perdere le proprie tracce. Uno dei due è stato bloccato su un treno diretto a Milano per puro caso.
Intanto cresce la polemica sulla sicurezza a bordo dei treni, con la necessità di maggiori controlli che deve fare i conti con la carenza di personale.
commenta