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La voce del sentierone

Maturandi bergamaschi felici della prima prova “Interessante e non difficile”

Il primo passo verso l'ambito traguardo della fine della scuola superiore è compiuto: il tema, prima prova degli Esami di Stato, è alle spalle. Ma com'è andata ai maturandi bergamaschi? L'abbiamo chiesto a loro, all'uscita dagli istituti dopo la fatica di mercoledì 16 giugno.

Il primo passo verso l’ambito traguardo della fine della scuola superiore è compiuto: il tema, prima prova degli Esami di Stato, è alle spalle.

Rispetto alla mattina di mercoledì, i volti degli studenti sono più rilassati, sereni, ma non totalmente: i maturandi sanno, infatti, che i giorni successivi saranno altrettanto impegnativi, se non più rispetto ad oggi. Le due restanti prove scritte ed il fatidico esame orale, infatti, sono dietro l’angolo e nessuno vuole farsi trovare impreparato a causa di cali di concentrazione.

Ci siamo nuovamente recati all’esterno degli istituti Lussana, Secco Suardo e Vittorio Emanuele, al fine di raccogliere dichiarazioni degli studenti riguardo alle loro sensazioni sulla prima prova e ai loro timori verso i giorni che ancora li attendono. "Le tracce per cui ha optato il MIUR sono state abbastanza insapettate, soprattutto per quanto riguarda Calvino; tuttavia, sono state decisamente interessanti e non difficili" ha affermato una studentesa della 5^Z del Vittorio Emanuele, Michela Sirtoli, una delle prime studentesse ad aver ultimato la prova.

Valentina e Arianna di 5F e 5G del Secco Suardo raccontano: "E’ andata bene, le tracce erano fattibili. Calvino non l’ho proprio preso in considerazione. Mi aspettavo l’EXPO o la prima guerra mondiale. Ho fatte le tracce che riguardavano la resistenza. L’ansia sicuramente è per la terza prova".

"La traccia sugli immigrati me l’aspettavo e anche quella sulla comunicazione" dice Sara Parolini di 5B del Vittorio Emanuele. Alessandra Filippi di 5A dello stesso istituto continua: "Non ho fatto Calvino perchè non me lo aspettavo, ho preferito l’ambito artistico letterario. Siamo uscite prima perchè continuavo a rileggerlo e più lo rileggevo più dubitavo del mio lavoro. Per gli orali sono tranquilla, sono preoccupata per la secondo prova invece".

"Speriamo bene. Alcune tracce mi hanno sorpreso, comunque mi sono trovato a mio agio con le tracce proposte. Ho subito trovato quella più adatta a me. I miei compagni erano piuttosto agitati. Ovvio però che il tema non trasmette tutta l’ansia che può emergere dalla terza prova. Il fattore tempo aiuta a prendersela con calma e a lavorare meglio" afferma Mattia Rota di 5B del Liceo Lussana.

Lorenzo Besana di 5M del Liceo Lussana invece dice: "Mi aspetavo temi più attuali anche se alla fine era buone come tracce. Ci stava, si poteva scrivere tanto. Il tempo di sicuro aiuta. Ho scelto la traccia in ambito scientifico tecnologico sull’uso dei telefoni e dei metodi di comunicazione perchè comunque riguarda noi giovani".

Andrea Moretti

Andrea Rondi

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