L’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è stato spesso paragonato per la sua architettura ad un’astronave. Pochi conoscono l’avveniristico sistema di trasporto interno di materiali pesanti. Pasti, farmaci, lenzuola, rifiuti e il materiale per la centrale di sterilizzazione, tutti materiali che servono ai reparti vengono trasportati da 30 robot telecomandati che funzionano ad energia elettrica. Viaggiano nel piano interrato dell’ospedale e poi salgono ai piani grazie ai montacarichi. Ogni robot – sembrano delle futuristiche tartarughe – può trasportare fino a 400 chilogrammi. Il materiale viene raccolto in uno dei seicento carrelli che dispone l’ospedale e poi trasportato da questi robot arancioni che viaggiano in autonomia e segnalano con suoni e luci il loro percorso.
Il sistema funziona ad energia elettrica dalle 6 fino alle 22 e sostituisce di fatto il lavoro pesante di cento persone. A seguire e coordinare il sistema è l’ingegner Stefano Parimbelli e uno staff di una decina di tecnici. Ogni robot si carica alla centrale elettrica di notte e in alcune ore del giorno, poi parte per caricare il materiale e portarlo in reparto fino al quarto piano. (qui video carrelli)
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