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La presentazione

Colantuono, il ritorno: “Riparto da Udine, la mia nuova Bergamo”

Il tecnico di Anzio lunedì mattina è stato presentato come nuovo tecnico dei friulani: "Sono grato all'Atalanta e a Bergamo, lì ho passato sette anni magnifici. L'esonero? Non è stato un sollievo ma sono stato io a chiamare Marino dicendogli che se voleva dare uno scossone non ci sarebbero stati problemi da parte mia".

Stefano Colantuono riparte da Udine: "Sarà la mia nuova Bergamo" ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione il tecnico di Anzio, durante la quale l’ex tecnico atalantino ha largamente parlato dell’esonero di marzo che ha messo la parola fine al suo matrimonio col club nerazzurro: "Sono grato all’Atalanta e a Bergamo – ha commentato -, lì ho passato sette anni magnifici. Il mio esonero? Non era sollevato ma sono stato io a chiamare Marino dicendogli che se voleva dare uno scossone all’ambiente non ci sarebbero stati problemi da parte mia. E’ stata una presa di coscienza comune. Ringrazio la famiglia Percassi che mi è sempre stata vicina e mi ha permesso di svincolarmi nonostante i due anni di contratto che avevo ancora: siamo rimasti molto legati. Con l’Atalanta abbiamo fatto dei campionati straordinari, vissuti su ritmi altissimi. Ci poteva stare un anno in cui si faticava un po’ di più".

Infine una battuta sul’inchiesta del calcioscommesse: "E’ stata una disavventura che non auguro proprio a nessuno: trovarsi tirati in ballo per una cosa che non hai fatto è davvero brutto – ha spiegao Colantuono -. Quando ho saputo dell’indagine ho subito chiamato il mio avvocato per cercare di chiarire la cosa, soprattutto col dottor Di Martino. E’ una vicenda assurda, ci sono entrato per colpa di una chat poco chiara: il mio legale dice che non ci sarà nemmeno il rinvio a giudizio. Quando ho parlato con l’Udinese ho voluto portare avanti il mio avvocato: questa è una cosa che non voglio nascondere. Spero nell’archiviazione del caso, al più presto: ho costruito la mia carriera sulla correttezza e il risvolto mediatico che quesata notizia ha avuto mi ha danneggiato".

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