Chi ha vinto? Tutti, come sempre. Almeno è questa la sensazione leggendo le reazioni dei politici il giorno dopo le elezioni. Il centrosinistra si gode la mappa delle Regioni italiane quasi completamente rossa, Forza Italia esulta in Liguria, la Lega si conferma in Veneto e arriva a percentuali mai toccate anche al Centro, Grillo si autoproclama secondo “partito”.
In provincia di Bergamo invece i verdetti non sono per nulla indicativi: nove Comuni, di cui solo uno “pesante” (Clusone), sono troppo pochi per dare un giudizio politico alla tornata elettorale. Daniele Belotti, segretario leghista, e Alessandro Sorte (Forza Italia) rivendicano i successi (leggi qui), mentre Gabriele Riva (Pd) riconosce la sconfitta. Il 2016 è ancora lontano, ma il segretario democratico ha già messo in guardia i suoi: “Divisi si perde sempre”. Riva non ha digerito il fallimento in Valseriana e teme che l’errore si possa ripetere anche l’anno prossimo, quando in gioco ci sono amministrazioni che contano. Treviglio su tutte. E poi Caravaggio, Costa Volpino, Almé, Ponte San Pietro.
In attesa del 2016 abbiamo realizzato una mappa interattiva con la divisione politica dei Comuni bergamaschi, compreso l’aggiornamento degli verdetti di domenica notte. Le amministrazioni civiche “pure” sono la maggioranza. Abbiamo riportato sotto la voce “centrodestra” e “centrosinistra” quelle che riteniamo più catalogabili ad una precisa area (se qualche sindaco rivendicasse l’appartenenza o la non appartenenza a un’area ce lo scriva nei commenti).
LA MAPPA (clicca qui per visualizzare a tutto schermo)
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