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Il convegno

Merci contraffatte: lotta più efficace con il progetto Falstaff fotogallery video

Presentato in un convegno a Confindustria Bergamo, organizzato in collaborazione con la Guardia di Finanza, il progetto Falstaff.

La contraffazione delle merci provoca innumerevoli danni: mancato gettito fiscale, mancata tutela del consumatore, crescita dell’illegalità. Su questo tema Confindustria Bergamo ha da tempo avviato una collaborazione con la Guardia di Finanza, che comprende anche iniziative di formazione volte ad approfondire la conoscenza delle norme fiscali/doganali e i poteri di accertamento della stessa Guardia di Finanza.

Fa parte di questo ciclo l’incontro sul tema “La prevenzione degli illeciti relativi ai movimenti da e per l’estero di persone e merci e i poteri di accertamento in materia doganale” tenutosi nella sede dell’Associazione con il tenente colonnello Simone La Rocca dell’Accademia della Guardia di Finanza. Il seminario ha preso il via con una introduzione di Franca Delle Chiaie, del Servizio Fiscale e Doganale di Confindustria Bergamo, la quale ha illustrato gli obiettivi del seminario volto a far conoscere e a prevenire possibili attività illecite che possono insinuarsi nell’ambito delle operazioni internazionali, in particolar modo nelle operazioni di esportazione e importazione. Il relatore ha poi fatto un excursus partendo dal quadro normativo che disciplina la materia, illustrando anche le attività svolte dagli Organi di Verifica volte a contrastare fenomeni illeciti, l’evasione fiscale, a proteggere i consumatori e a tutelare il mercato.

 

 
Fra gli ambiti di intervento, vi è quello del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, i controlli relativi alla Convenzione di Washington (ad esempio con l’importazione di flora e fauna protetta, non consentita dalle norme), la tutela dai prodotti contraffatti, con l’ individuazione della «filiera del falso» e l’aggressione dei patrimoni illeciti. Secondo il Censis, nel 2012 il fatturato della contraffazione in Italia ammontava a 6,5 miliardi di euro, il gettito fiscale sottratto allo Stato a 5,4 mld di euro, la perdita di produzione a 17,7 mld di euro; la perdita di valore aggiunto a 6,4 mld di euro; le perdite posti di lavoro a 105.000 unità.

Uno strumento con cui gli operatori possono tutelarsi da fenomeni di contraffazione è il progetto FALSTAFF (Fully Automated Logical System Against Forgery Fraud) che mira a promuovere la circolazione di merci originali, conformi per qualità e per sicurezza. Il progetto si concretizza nell’implementazione nel sistema informativo AIDA (Automazione Integrata Dogane e Accise) dell’Agenzia delle Dogane di una vetrina multimediale di prodotti autentici. La banca dati è alimentata dalle informazioni rese disponibili dai titolari di diritti di proprietà. Ogni titolare che richiede un intervento di tutela di un proprio diritto di proprietà intellettuale genera, nella banca dati, una scheda in cui possono inoltre essere registrate, per ogni prodotto, le informazioni di carattere tecnico che lo caratterizzano, con immagini e itinerari doganali.

Nel corso del seminario sono stati affrontati anche il tema della corretta indicazione sui prodotti del Made in con l’illustrazione delle norme sia interne che di quelle vigenti in Paesi esteri. Da ultimo è stata fatta ampia trattazione degli obblighi dichiarativi a carico degli operatori relativi alla circolazione dei movimenti transfrontalieri da e verso l’Italia di denaro contante oltre il limite di 10.000 euro, pena l’applicazione di pesanti sanzioni in caso di inosservanza.

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