Lazzarini, però voi avete rescisso un contratto.
“Lo prevede la Legge italiana, se non sbaglio. Era un contratto che veniva rinnovato di anno in anno, scade il prossimo 30 giugno e con largo anticipo abbiamo annunciato la rescissione come prevede la Legge. Questo perché Carisma ha deciso di fare proprio un servizio che ora era esternalizzato. Siamo cresciuti, abbiamo le capacità e una lunga storia di assistenza alle spalle e abbiamo deciso di rafforzare questo servizio”.
“Questo bisognerebbe chiederlo al loro datore di lavoro, la Cooperativa Monterosso, che gestisce a Bergamo più dei circa 500 posti della Carisma. Quindi si deduce che abbia ampie capacità per reinserire quei lavoratori”.
Voi, come Carisma, sareste pronti ad assumerne alcuni di questi 24 lavoratori?
“Perché no? Ma non è questo il problema”.
E qual è il problema?
“Che ancora una volta si fanno ricadere su Carisma problemi che non sono suoi”.
I sindacati hanno bussato alla sua porta.
“E io ho aperto. Ho accettato di incontrare le organizzazioni sindacali, ma il confronto non è con me che devono aprirlo: devono aprirlo con la Cooperativa Monterosso”.
I sindacati riportano che avete dichiarato che fate questa operazione per “poter accedere agli sgravi fiscali”. È vero?
“Abbiamo deciso di rendere interno un servizio che finora veniva appaltato. Abbiamo rispettato tutte le condizioni del contratto, di un contratto che ha anche un termine. La decisione avviene perché ci sentiamo più forti, pronti a supplire e completare quel servizio. Mi spiace che si usi questa vicenda per attaccare Carisma. Siamo pronti ad incontrare, seppure non parte in causa di un confronto, anche le organizzazioni sindacali. Ma non fate ricadere su di noi responsabilità che non sono nostre”.
commenta