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“L’incontro Gori-Delrio? Bergamo è rimasta con un pugno di mosche”

Forza Italia critica il risultato dell'incontro tra il sindaco Giorgio Gori e il ministro Graziano Delrio, a cui hanno partecipato anche molti esponenti della politica bergamasca.

Forza Italia critica il risultato dell’incontro tra il sindaco Giorgio Gori e il ministro Graziano Delrio, a cui hanno partecipato anche molti esponenti della politica bergamasca. “Credo sia comprensibile che il Ministro non abbia speso promesse: in un momento così difficile di crisi economica – spiega il Consigliere comunale di Forza Italia, Stefano Benigni – trovare 200 milioni di euro per il collegamento ferroviario Aeroporto Orio al Serio – Bergamo, è un’impresa ardua. Non a caso infatti, il Presidente dell’Aeroporto di Orio, Radici, l’ha definito un sogno. Tuttavia, vista la determinazione del Sindaco non possiamo che aspettare fiduciosi che queste risorse, a settembre, saranno destinate alla città di Bergamo con la variazione del bilancio statale. Stando ai fatti, per ora siamo rimasti con qualche aspettativa e un pugno di mosche in mano” conclude Benigni.

“Con un po’ di malignità si potrebbe dire – afferma Gianfranco Ceci (Fi), vicepresidente del Consiglio comunale di Bergamo – che non si vogliono prendere in considerazione opere realmente realizzabili, inseguendo strutture condivise ma troppo costose. Il rischio è di non centrare nessun obiettivo. Tra le ipotesi più ragionevoli c’è la fermata alla stazione ferroviaria dell’ospedale, proposta dal presidente della Provincia, che ha il pregio di essere un primo passo concreto e davvero realizzabile”. “Non a caso – concludono i due consiglieri – il sindaco di Bergamo, a secco di risultati concreti, si è improvvisato relatore delle proposte della Provincia.”

Ironico il Consigliere provinciale Jonathan Lobati (Fi): “Fa piacere che gli unici risultati concreti a portata di mano, secondo Delrio, sembrerebbero le proposte della Provincia di Bergamo, che con un incremento di 5 milioni appostati sulla variante di Cisano, permetterebbero di sbloccare 70 milioni di risorse sul nostro territorio. L’inizio dei lavori sulla variante di Cisano e il completamento di quella di Zogno”. “Il ministro è certamente persona seria e siamo sicuri che troverà le risorse occorrenti”.

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