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Inaugurato il nuovo terminal Radici: “Nel 2016 arriveranno aerei meno rumorosi” fotogallery video

E' stato inaugurato il nuovo terminal dell'aeroporto di Orio al Serio. Alla cerimonia hanno preso parte il ministro dei trasporti Graziano Delrio, il presidente della Regione Roberto Maroni, il presidente Enac Vito Riggio oltre alle istituzioni bergamasche.

“Un'opera fondamentale per lo sviluppo di Bergamo”. Una frase che è risuonata decine di volte lunedì mattina nel nuovo e mastodontico terminal dell'aeroporto di Orio al Serio, ma in questo caso vale alla lettera. Lo scalo è più grande, più moderno, più confortevole grazie a un importante investimento da parte di Sacbo, che negli ultimi 2 anni ha portato a termine opere per quasi 100 milioni di euro. L'ultima in ordine di tempo è l'aerostazione: nuove aree arrivi, nuovi imbarchi e importanti piazze commerciali per una superficie di circa 11 mila metri quadrati di nuova edificazione a fronte di un investimento di circa 31 milioni di euro.

L'INAUGURAZIONE DEL NUOVO TERMINAL - FOTO

LA NUOVA AEROSTAZIONE – FOTO

Alla cerimonia in grande stile hanno partecipato il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il presidente Enac Vito Riggio, il sindaco Giorgio Gori, l'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte, il presidente della Provincia Matteo Rossi, senatori e deputati, consiglieri regionali oltre a molti esponenti del mondo economico e professionale bergamasco. “L'aeroporto di Bergamo è all'altezza del nostro paese – ha spiegato il ministro -. Molto spesso invece le infrastrutture non sono all'altezza dell'Italia. Servono alla competizione imprenditoriale. Complimenti al presidente Radici e a tutto lo staff. Noi spesso parliamo di società pubblico-privato come esperienze di insuccesso, Sacbo è una di successo”.

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Il presidente Sacbo Miro Radici ha voluto elogiare il lavoro dei dipendenti e ha affrontato anche il delicato nodo delle trattative tra Orio e Verona per la gestione dell'aeroporto di Montichiari: “Il rapporto si è interrotto, ma noi ci siamo comportati sempre in modo cristallino: non sempre gli accordi riescono. A noi interessa Montichiari, ma se non riusciremo a dialogare, siamo pronti a guardarci attorno a 360 gradi”. Radici non dimentica il problema ambientale:”L'aeroporto di Bergamo dista tre chilometri in linea d'aria dal Sentierone: stiamo facendo di tutto per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Ci auguriamo che la situazione possa migliorare ulteriormente l’anno prossimo, con l’arrivo dei nuovi aerei Ryanair, meno rumorosi del 30%”.

Il presidente Enac Vito Riggio auspica addirittura un intervento legislativo per “forzare” il matrimonio tra Sacbo e Save: “La mia idea è che Bergamo si allarghi su Brescia. Deciderò di intervenire in modo più pesante perché la crescita di Bergano ha raggiunto valori molto alti e quindi è giusto che si espanda a Est. Bisogna avere la forza di imporre un quadro programmatico. Lavoreremo per persuadere e se non basterà la persuasione chiederò interventi a livello legislativo”.

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