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Verso il voto

Sovranità Cividate, Deretti: “Continuità e rinnovamento Servizi sociali di qualità” fotogallery

Francesco Deretti, candidato sindaco di Sovranità a Cividate al Piano, presenta il programma e la propria lista, dove figura anche il sindaco uscente Luciano Vescovi: “Continuità e rinnovamento è il nostro motto, lo qualità dei servizi sociali è segno distintivo dell'ente locale”.

Francesco Deretti, 59enne artigiano edile, è il candidato sindaco di Sovranità a Cividate al Piano: nella sua lista, dall’età media di 39 anni, figura anche il sindaco uscente Luciano Vescovi, con il quale è stato assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Pubblica e Privata dal 2005 al 2009 prima di dimettersi, pur rimanendo in Consiglio Comunale, per sopraggiunti impegni professionali.

Deretti, cosa l’ha convinta a rimettersi in gioco in prima persona?

Ciò che mi ha spinto a presentarmi come candidato sindaco è stato l’aver conosciuto un gruppo di persone nuove, con tanto entusiasmo e voglia di mettersi al servizio del proprio paese.

Nella sua lista figura il sindaco uscente Luciano Vescovi: vi proponete quindi come lista di continuità o ci sono anche elementi di rinnovamento e novità?

Nella lista oltre al Sindaco uscente, Vescovi, vi è anche l’uscente Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Servizi Sociali, Roberta Lupi. Gli altri candidati non hanno mai avuto esperienze politiche. Il nostro gruppo è un mix di esperienza e di “facce nuove”: ci proponiamo di mantenere attivi tutti i servizi (soprattutto in ambito sociale) che ben funzionavano nel recente passato, portando nel contempo una ventata di rinnovamento ed entusiasmo. Il nostro motto elettorale è, infatti, continuità e rinnovamento.

Se dovesse sceglierne solo una, quale sarebbe la priorità assoluta del vostro programma?

Tutti i punti del nostro programma sono una priorità per noi. Abbiamo deciso di “scendere in campo” per fornire ai cividatesi una valida alternativa. Abbiamo voglia di lavorare nell’esclusivo interesse della nostra comunità. Abbiamo un programma concreto, non facciamo promesse elettorali irrealizzabili. La concretezza è il nostro carattere distintivo. L’idea di Cividate che proponiamo è questa: un paese, una comunità che protegge, che include, investendo nei suoi servizi sociali, educativi, culturali e progetta, creando le condizioni per uno sviluppo centrato sull’innovazione, sulle qualità umane e ambientali, sulla sostenibilità. Il nostro è programma innovativo, basato sulla partecipazione, sulla qualità della vita della comunità, sulla sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente e della salute, e orientato alla valorizzazione del nostro patrimonio socio-culturale.

Qualora diventasse sindaco e non ci fossero i vincoli del Patto di Stabilità quale opera le piacerebbe realizzare?

Sul fronte del bilancio comunale, va osservato che i Comuni vivono una condizione finanziaria senza precedenti, a causa della crisi economica e dei continui tagli operati dallo Stato. Il Patto di Stabilità, di cui occorre chiedere la revisione, non consente assunzioni e spese per investimenti, contribuendo a deprimere l’economia, mentre l’emergere di nuove situazioni di disagio richiede sempre maggiori interventi da parte dell’ente locale. Sicuramente, una delle prime cose che faremo, sarà quello di rivedere la viabilità comunale e costruire nuove piste ciclabili. Soprattutto cercheremo di crearne una che dal centro abitato si dirigerà verso il centro sportivo, per garantire sicurezza a tutti gli utenti dello stesso.

A proposito di servizi sociali, quale politica intendete perseguire su questo fronte?

La qualità dei servizi sociali è segno distintivo dell’ente locale; è infatti un parametro per giudicare la capacità di chi governa. La futura Amministrazione dovrà pertanto prestare particolare attenzione alle fasce sociali deboli pur nell’ambito di un sistema fortemente compromesso dalla costante e pesante riduzione dei trasferimenti statali e regionali che rischia di compromettere seriamente il sistema di welfare locale che ha garantito sino ad ora pari opportunità per l’accesso ai servizi. I servizi sociali del comune di Cividate al Piano, che già hanno un ottimo standard qualitativo, dovranno essere implementati, per raggiungere uno stato di eccellenza. Le famiglie e di cittadini sono esposte agli effetti della crisi: i casi di riduzione dei posti di lavoro, di messa in cassa integrazione, di cessazione di attività produttive si stanno moltiplicando in misura considerevole anche nel nostro comune. Ciò richiederà una particolare attenzione da parte della futura Amministrazione Comunale per il sostegno delle famiglie e dei cittadini che si vengano a trovare in effettivo stato di bisogno. Vogliamo creare un fondo "solidale" per le famiglie in difficoltà, privilegiando i cittadini italiani.

Quali interventi metterebbe in campo la sua amministrazione comunale per provare a combattere la crisi e favorire il lavoro?

Cividate dovrà mantenere un ruolo primario nella gestione del distretto del commercio CPM (Cividate, Palosco e Mornico al Serio) di cui è attualmente Ente capofila e partecipare, in collaborazione con altri Enti, a bandi regionali. Ci impegneremo a mantenere attiva la partecipazione del nostro comune all’interno della associazioni turistiche e commerciali, come Pianura da Scoprire e il Distretto dell’Attrattività Turistica e Commerciale (D.A.T.). Intendiamo prevedere la costituzione di un apposito sportello aziende: un servizio da attivarsi in collaborazione con la Camera di Commercio e società private, si qualifichi quale punto di riferimento per le aziende locali, finalizzato ad “affiancarle e supportarle” e poter fornire informazioni per misure, bandi agevolativi, iniziative provinciali/regionali/statali/europee. Per riflesso questo impegno determinerebbe ricadute positive sui cittadini e sulle famiglie.

Ai cittadini sta molto a cuore la questione sicurezza. Qual è la posizione della vostra lista a proposito?

La mancanza di sicurezza è uno dei problemi sentiti maggiormente dalla nostra comunità. Ci proponiamo di intensificare le azioni di controllo del territorio e degli abitati per scongiurare atti di piccola criminalità sempre più diffusi sul territorio provinciale: andranno in tal senso valutate ed intensificate possibili collaborazioni tra la Polizia municipale e quella di altri comuni con le forze dell’ordine per assicurar maggiore efficacia e rassicurare i nostri cittadini. Sarà riqualificato l’ufficio di polizia locale con l’incremento degli operatori, sia amministrativi che agenti di polizia locale. Questo sarà realizzato senza costi aggiuntivi per la collettività, ma procedendo con un cambio di mansione di altri dipendenti pubblici. In collaborazione con associazioni esistenti e già operanti nei comuni viciniori, saranno creati i gruppi del Controllo del Vicinato.

Che ruolo ritaglia per i giovani all’interno della sua amministrazione?

Consideriamo centrale e strategico l’investimento a favore delle scuole e dei giovani e valutiamo le politiche per l’infanzia di primaria importanza per una comunità che vuole avere una prospettiva, un domani migliore, una comunità sostenuta da relazioni solide. Nel nostro gruppo ci sono 2 ragazzi poco più che ventenni, a loro sarà affidato il compito di seguire i giovani attraverso 2 iniziative innovative per il nostro comune: il “forum giovani” e gli “stage formativi”. In un’ottica di responsabilità è di partecipazione, proponiamo la creazione di un forum per giovani, uno spazio autogestito dove i nostri ragazzi potranno incontrarsi e confrontarsi tra loro. Un luogo dove saranno organizzati, con la presenza di esperti del settore, incontri inerenti le problematiche giovanili. Vogliamo creare, in collaborazione con le aziende presenti nel territorio, uno sportello formativo rivolto ai giovani neo-diplomati in modo tale che gli stessi possono svolgere stage formativi per acquisire professionalità ed esperienza.

Nella corsa a sindaco c’è qualcosa che, secondo lei, la vostra lista ha in più dei concorrenti? C’è qualche candidato che teme più degli altri?

Il programma che presentiamo si caratterizza come programma aperto, in quanto concepiamo la competizione elettorale quale occasione di confronto e di ascolto della cittadinanza e delle sue esigenze, dalla quale trarre indicazioni utili per lo stesura delle Linee programmatiche di governo, e dei futuri bilanci di previsione e dei Piani-programma delle opere pubbliche. Un programma ora elettorale e domani di governo, da sottoporre a verifica costante da parte degli strumenti e degli organi del Comune e dei cittadini, anche in occasione di modifiche e di eventuali scostamenti. Offriamo ai cividatesi l’esperienza amministrativa maturata dal sottoscritto, dal sindaco Vescovi e dall’Assessore Lupi. Contemporaneamente offriamo alla cittadinanza l’entusiasmo e la voglia di “fare” degli altri candidati. Gente giovane e valida che con le loro idee rappresentano sicuramente un valore aggiunto alla nostra lista.

I candidati consiglieri:

Roberta Teresa Lupi

Romina Oliverio

Enrico Comini

Roberto Andrea Muschio

Elena Deretti

Roberto Taverna

Luca Dotti

Luciano Vescovi

Lucilla Olimpia Casati

Nicola Piscopello

Giacomo Casati

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