Nuovo faccia a faccia tra il sindaco Giorgio Gori e il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi per definire gli interventi necessari ad ammodernare lo stadio. Si procede a tappe forzate, perché il tempo stringe e la burocrazia non aiuta. Al tavolo, mercoledì pomeriggio, c’erano anche l’amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi, l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini, l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla e il consigliere delegato di Bergamo Infrastrutture Milvo Ferrandi.
I problemi emersi sono due: tempo e soldi. Nel primo caso Palafrizzoni ha messo a disposizione i suoi uffici per cercare di trovare la strada migliore. Entro la metà di agosto serve un nuovo impianto di illuminazione con relativa centrale di alimentazione, la sistemazione della tribuna e in particolare il posizionamento di nuova pedana per i disabili, le nuove Skybox dedicate ai telecronisti di Sky (leggi qui). I tempi sono molto stretti perché in pochi mesi è difficile procedere con gli appalti ed è difficile trovare scorciatoie. Nelle prossime settimane sono in programma nuovi incontri tecnici per definire l’iter in modo puntuale.
Il secondo problema sono i soldi. L’Atalanta è pronta a mettere una fetta consistente, ma anche il Comune è chiamato a garantire la sua parte, cioè il pagamento della centrale di alimentazione dell’impianto di illuminazione. Si parla di una cifra attorno ai 400 mila euro: un investimento importante per qualsiasi amministrazione pubblica.
Il confronto tecnico si è poi tramutato in politico quando Gori e Percassi hanno salutato tutti e cambiato piano. Dalla sala Cavalli, al piano terra di Palafrizzoni, si sono trasferiti nell’ufficio del primo cittadino. Di quale progetto avranno discusso? Ristrutturazione completa dello stadio oppure, visto il possibile ingresso di Kiko negli sponsor della Volley Bergamo Foppapedretti, addirittura un nuovo palazzetto?
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