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Grande successo per la Giornata Mondiale dell’Asma a Smart Clinic

Un’importante occasione di sensibilizzazione nei confronti di un problema che riguarda sempre più bambini, l’asma.

A cura dell‘Ufficio Stampa IOB

Un’importante occasione di sensibilizzazione nei confronti di un problema che riguarda sempre più bambini, l’asma. È quella che si è tenuta lunedì 5 maggio a Corpore Sano Smart Clinic (innovativa struttura sanitaria del Gruppo Ospedaliero San Donato all’interno del centro Commerciale “Le Due Torri” di Stezzano), in occasione della Giornata Mondiale dell’Asma.

Più di 25 bambini hanno potuto sottoporsi gratuitamente a una spirometria e ricevere consigli su come affrontare e trattare problemi di asma. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Respirone Onlus, associazione di genitori con figli asmatici già attiva presso il Policlinico San Pietro, che è stata a disposizione per offrire preziosi consigli su come prevenire, ridurre e convivere meglio con questo problema.

«Tenere sotto controllo l’asma, malattia polmonare cronica caratterizzata da sintomi respiratori ricorrenti come mancanza di respiro, respiro sibilante, oppressione toracica e tosse, oggi è possibile» sottolinea il dottor Ahamad Kantar, grande esperto di asma, responsabile del reparto di pediatria del Policlinico San Pietro e pediatra di Smart Clinic.

«In particolare esistono alcune precauzioni che possono aiutare a gestirla meglio. Tra queste: imparare a riconoscere i segni di un attacco, evitare ciò che può scatenarlo, sottoporsi a check up regolari, utilizzare i farmaci prescritti anche quando si sta bene, assicurarsi di usare gli inalatori in modo corretto, seguire uno stile di vita sano che vuol dire evitare il fumo, avere un’alimentazione equilibrata ricca di pesce, frutta e verdura e svolgere attività fisica regolarmente».

Al paziente asmatico o ai suoi familiari, quindi, devono essere forniti adeguate informazioni e formazione, al fine di permettere di ottenere il controllo della sua malattia, modificare la terapia secondo necessità in accordo con il piano terapeutico proposto e ottenere una soddisfacente qualità di vita.

«La chiave sta nella capacità di sviluppare una stretta collaborazione fra il medico, il paziente e la sua famiglia» continua il dottor Kantar.

Ma a cosa serve la spirometria?

«La spirometria (letteralmente "misura del respiro") è il test più comune per misurare il flusso d’aria nei polmoni e, quindi, la funzionalità polmonare. È un test semplice e non invasivo ma che richiede la collaborazione del bambino. È un modo semplice per valutare l’efficienza polmonare e delle vie respiratorie in caso di asma o altre condizioni e, se il bambino è già in trattamento, per verificare la risposta alla terapia» conclude lo specialista.

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