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Economia

Balzer, manca l’accordo tra sindacati e società: restano tre licenziamenti fotogallery

Nell'incontro alla Direzione Territoriale del Lavoro avvenuto nella giornata di martedì 6 maggio, tra Fisascat Cisl e Codesa (società che gestisce il Balzer) si sono lasciate senza trovare soluzioni alla vicenda dei tre lavoratori licenziati dal Balzer a soli tre mesi dall'accordo che ha permesso di riaprire lo storico locale sul Sentierone.

Nell’incontro alla Direzione Territoriale del Lavoro avvenuto nella giornata di martedì 6 maggio, tra Fisascat Cisl e Codesa (società che gestisce il Balzer) si sono lasciate senza trovare soluzioni alla vicenda dei tre lavoratori licenziati dal Balzer a soli tre mesi dall’accordo che ha permesso di riaprire lo storico locale sul Sentierone.

“Non ci resta che il giudice, e la causa per licenziamento illegittimo – afferma Alberto Citerio, segretario generale della Fisascat Cisl di Bergamo – fino all’ultimo abbiamo sperato di trovare un accordo, o almeno un compromesso, che potesse ridare dignità e futuro a tre lavoratori che da anni, nel bar, si occupano di pulizie e magazzino. Tre lavoratori “deboli” contrattualmente, per i quali ci spenderemo fino a che non ci sarà una dignitosa e congrua soluzione”.

All’incirca 15 giorni fa, Codesa ha infatti licenziato per giustificato motivo oggettivo tre lavoratori, un uomo e due donne, con il pretesto di esternalizzare i servizi di pulizia e magazzino. Tutto ciò mentre l’accordo che ha permesso la riapertura già comprendeva la riduzione del 10% di ogni stipendio più una serie di “agevolazioni” che, però, prevedevano la salvaguardia dell’occupazione.

“La Fisascat – conclude Citerio – non ci sta, e si muoverà in ogni contesto e direzione possibile per contrastare una decisione aziendale difficile da comprendere e accettare”.

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