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Lega nord

“Parco pubblico in via Bono abbandonato, l’amministrazione sa che esiste?”

Molti non lo sanno: sopra il supermercato Gigante in via Bono c'è un parco pubblico con tanto di campo da calcetto. E' talmente sconosciuto da essere abbandonato in condizioni pessime: bottiglie rotte, siringhe, preservativi, poca pulizia. I consiglieri della Lega Nord Alberto Ribolla e Luisa Pecce chiedono all'amministrazione di intervenire.

Molti non lo sanno: sopra il supermercato Gigante in via Bono c’è un parco pubblico con tanto di campo da calcetto. E’ talmente sconosciuto da essere abbandonato in condizioni pessime: bottiglie rotte, siringhe, preservativi, poca pulizia. I consiglieri della Lega Nord Alberto Ribolla e Luisa Pecce chiedono all’amministrazione di intervenire: “In questi giorni, mentre chi con tanta enfasi fa visita al cantiere per la realizzazione di quattro aiuole sul piazzale della stazione, a pochi metri da lì, c’è un parco chiuso da un anno in balia di drogati, prostitute e senza fissa dimora – si legge nell’interpellanza – si tratta del parco di via Bono sopra il supermercato “il Gigante”, un’area verde ad uso pubblico convenzionata con l’intervento “Il Quarto Verde”, attrezzata con panchine, aiole e con un campo da calcetto e basket, completata ed in fase di collaudo già nel lontano maggio 2014 su interessamento dell’allora Assessore all’Ambiente Massimo Bandera. Da allora è rimasto tutto chiuso: pare che la nuova Amministrazione non sappia neanche dell’esistenza dell’area ma soprattutto non sappia della mal frequentazione in atto (vedi foto allegate scattate in questi giorni). In particolare le prostitute lo usano per portarvi i clienti; i drogati abbandonano le loro siringhe; le persone senza fissa dimora vi dormono di notte lasciando bottiglie di vetro rotte e altri ricordi “fisici”. Premesso che tale situazione di degrado ha spinto il supermercato a dover chiudere parte dei parcheggi sotterranei e ad assumere due guardie giurate, la situazione è particolarmente critica nelle ore serali, in quanto la zona non è sorvegliata. Chiediamo all’amministrazione perché il parco dopo quasi un anno non sia stato ancora aperto, quali provvedimenti intendano attivare per garantire la sicurezza della zona attigua alla Stazione, a pochi giorni da EXPO. Quali azioni intendano intraprendere per contrastare la prostituzione che nella zona, come in altre zone della città, è fortemente aumentata”.

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