Il numero uno di un’associazione di commercianti che nel 2015 utilizza un traduttore online non sicuro: incredibile, ma vero. Alessandro Riva, presidente del distretto del Commercio di Bergamo, fa mea culpa. E’ stato lui a commettere l’errore di traduzione sul cartello elettronico in bella mostra sul Sentierone: scritta di benvenuto sbagliata in tedesco e perfino in portoghese (leggi qui). E ora non è possibile nemmeno correggere perché i pannelli non sono collegati. Insomma, una doppia figuraccia che dovrebbe far riflettere tutti, commercianti compresi.
“E’ mia totale assoluta personale responsabilità, ho utilizzato impropriamente un web translate nel solo intento di far leggere ai turisti lingue dei loro idiomi – spiega Riva -. Ne ho avuto anche riscontri positivi da stranieri, ma ho anche sbagliato. Non è però correggibile con un clic perché quei pannelli non sono connessi da remoto ed al momento sono modificabili solo in loco. Per fare questo sto verificando con le ambasciate per non commettere altri errori, quindi farò tutto il possibile. Spero solo di non aver offeso nessuno con queste scritte se cosi fosse mi scuso personalmente. Non era certo mia intenzione”.
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