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Mozione alla camera

Province, Misiani (Pd): “Servono misure di emergenza per approvare i bilanci”

Dove sono i parlamentari? Avevamo posto questa domanda in un articolo pubblicato sulla riforma Delrio, quella che ha sconvolto i bilanci delle Province italiane e rischiano di mettere in ginocchio servizi essenziali. Antonio Misiani ha risposto con una mozione presentata alla Camera con l'obiettivo di chiedere al governo misure emergenziali per consentire alle Province di approvare i bilanci 2015.

Dove sono i parlamentari? Avevamo posto questa domanda in un articolo pubblicato sulla riforma Delrio, quella che ha sconvolto i bilanci delle Province italiane e rischiano di mettere in ginocchio servizi essenziali. Il deputato del Partito democratico Antonio Misiani ha risposto con una mozione presentata alla Camera con l’obiettivo di chiedere al governo misure emergenziali per consentire alle Province di approvare i bilanci 2015 e affrontare con più tranquillità il passaggio delle funzioni a Regioni e Comuni, così come previsto dalla Delrio. Vedremo come risponderà il governo.

“Dagli enti territoriali arriva un terzo delle risorse contenute nella legge di stabilità e tra queste quasi metà delle riduzioni di spesa – ha spiegato Misiani in aula -. E’ un’azione di contenimento molto forte. La legge di stabilità ha anche ampliato la possibilità di investimento perché il patto di stabilità è stato allentato. Il combinato di queste scelte ha lasciato aperti nodi importanti che rischiano di condizionare negativamente al processo di riforma, specialmente per la riforma Delrio. I numeri di Sose che ha stimato la spesa efficentata per le funzioni fondamentali e la capacità f9iscale standard di province e città metropolitane ci dicono che è di 684 milioni. Il taglio effettivamente richiesto dalla legge di stabilità è di 900 milioni per il 2015, 1,8 milioni, 2,7 nel 2017. Questi numeri ci dono che province e città metropolitane ci dicono che non hanno le risorse per esercitare le funzioni e continuano a pagare quanto spetterebbe ad altri enti. Per questo credo che sia utile, come ha proposto l’unione delle province italiane, che le commissioni di camera e senato analizzino la situazione di province e città metropolitane. Il parlamento deve verificare l’effettiva sostenibilità, sollecitando nel caso il governo a ripensarla. Chiediamo di affrontare alcune iniziative: rinegoziare i mutui di province e città metropolitane, revisione delle sanzioni del patto di stabilità interno stabilite nell’intesa Stato-enti locali, escludere dalle sanzioni le proroghe dei contratti a tempo determinato. Invitiamo il governo a valutare l’opportunità di consentire a province e città metropolitane in via eccezionale di approvare un bilancio solo annuale e di applicare a preventivo gli avanzi di amministrazione. Sono misure di emergenza dettate dalle criticità: la riforma Delrio è un pezzo importante dell’ampio disegno messo in campo da questo governo, l’attuazione è legata alla possibilità delle province di fare i bilanci”.

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