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Il ritorno di Ruggeri: cinque anni dopo la Dea entra nella Sampdoria

L'ex presidente dell'Atalanta, che nel 2010 ha ceduto il pacchetto di maggioranza del club orobico alla famiglia Percassi, sta per diventare un nuovo dirigente blucerchiato: ancora non è chiaro il nuovo incarico, ma fonti vicine alla società genovese sostengono che potrebbe anche essere il nuovo vicepresidente.

Alessandro Rugeri è pronto a tornare nel mondo del calcio dalla porta principale. Cinque anni dopo la cessione della quota di maggioranza dell’Atalanta alla famiglia Percassi, il figlio di Ivan sta per entrare nella dirigenza della Sampdoria. Ancora non è chiaro il nuovo incarico che andrà a ricoprire, ma fonti vicine alla società di patron Ferrero sostengono che il 28enne bergamasco potrebbe addirittura essere il nuovo vicepresidente del club blucerchiato.

Alessandro Ruggeri dopo la cessione dell’Atalanta a Percassi si è completamente allontanato dalla luce dei riflettori, tornando sulle prime pagine dei giornali – suo malgrado – solo per l’incresciosa storia legata al processo ultrà che l’ha visto coinvolto in modo diretto (leggi QUI).

In questi cinque anni l’ex patron atalantino (che nel settembre del 2008, dopo l’improvvisa malattia che colpì il padre Ivan divenne il presidente più giovane mai stato in carica in serie A) ha continuato a lavorare nel mondo del pallone, operando però nell’ombra in cerca di giovani talenti da lanciare nel grande calcio europeo. Da tempo, però, aveva manifestato l’intenzione di tornare a guidare, seppur non in prima persona, un club della massima serie. Ora l’entrata in scena nella Samp, dove lavorerà a fianco di uno dei presidenti più vulcanici d’Italia, quel Massimo Ferrero che, tra un siparietto e l’altro, in questa sua prima stagione nel mondo del calcio ha letteralmente stupito tutti. Ci sarà anche Carlo Osti, il ds che guidò assieme a lui l’Atalanta dal 2008 al 2010 ottenendo due tranquille salvezze ma anche una retrocessione, quella che poi portò all’avvento di Antonio Percassi in quel di Zingonia il 4 giugno del 2010.

Secondo la stampa genovese Ruggeri porterà nelle casse del club blucerchiato un’importante somma che garantirà un futuro solido alla società, permettendo così a Osti di operare sul mercato in prima linea. E sarebbe dello stesso ex patron nerazzurro l’idea di affidare la panchina per la prossima stagione a Paulo Sousa visto il praticamente certo addio di Sinisa Mihajlovic. Sousa, sempre secondo la stampa di Genova, sarebbe un vecchio pallino della coppia Ruggeri-Osti: nell’estate del 2009 pare che fu seguito con attenzione per il dopo-Delneri, ma alla fine fu scelto Angelo Gregucci.

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