Lanciare un’idea e chiedere supporto al mondo per trasformarla in un prodotto: è quello che hanno fatto cinque bergamaschi che nei giorni scorsi hanno presentato i propri progetti su due note piattaforme di crowdfunding.
Il primo è stato Lorenzo Cella, 21enne studente di Ingegneria Robotica al Politecnico di Milano, che su Indiegogo ha messo in mostra il prototipo del più piccolo veicolo elettrico al mondo: una sorta di skateboard elettrico dalle dimensioni e dal peso ridotto, con un’autonomia di 10 chilometri e una velocità massima di 21 all’ora, in grado anche di caricare per 20 volte un iPhone.
In poco più di una settimana il suo “Bolt”, questo il nome dello skate, è stato finanziato da 20 persone per un totale di quasi 4.500 dollari. C’è chi contribuisce con la cifra simbolica di un dollari e chi, invece, dimostra di credere veramente nel progetto versando anche 500 o 600 dollari.
Percorso simile a quello di Lorenzo lo ha fatto il team di Advicy Drive: Vincenzo Ferreri, Giorgio Ferrari, Paolo Sangregorio e Rodolfo Pinto hanno messo a punto un sistema anti colpi di sonno alla guida basato sulla fotoplestimografia e su dati fisiologici, registrati da un‘app per smartphone e confrontati, tramite un sensore a contatto con la pelle, in ogni momento con la normale soglia di attenzione personale del guidatore. Se questa soglia va al di sotto del limite di sicurezza, un suono fastidioso consiglia a chi guida di fare una sosta: in caso di mancata risposta, un messaggio automatico viene inviato a 4 amici che saranno invitati a sincerarsi delle condizioni dell’amico.
L’idea, che rispetto ai sistemi già in commercio ha il vantaggio di essere tarata su ogni singola persona e non su dati oggettivi e uguali per tutti, in meno di una settimana ha già incontrato il favore di 67 investitori su Kickstarter che hanno versato oltre 4mila sterline.
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