Dieci milioni di italiani riceveranno presto, da qui alla fine dell’anno, una busta arancione. Arriva dall’Inps.
E’ la busta che contiene un documento con una serie di informazioni importanti sul futuro pensionistico dei lavoratori.
In pratica una prima analisi della situazione pensionistica del lavoratore e soprattutto due dati importanti: la previsione della data di accesso alla pensione e dell’importo mensile di qaunto speterà di pensione.
Tito Boeri, neo presidente dell’Inps aveva annunciato il suo orientamento nella lettera inviata ai dipendenti in occasione dell’insediamento, parlando di un "salvadanaio di vetro" da consegnare ai cittadini.
Rispetto ai progetti di qualche mese fa, c’è un parziale ritorno alle origini: se la maggior parte dei lavoratori interessati avrà accesso ai dati che li riguardano attraverso il codice Pin dell’istituto, una quota di 2,8 milioni di persone riceverà invece a domicilio una vera e propria busta cartacea, anche se magari non di colore arancione (come avviene in Svezia). Si tratta di coloro che sono sprovvisti del codice di accesso e verosimilmente non hanno la possibilità di utilizzarlo.
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