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L'elezione

Camera di Commercio Malvestiti presidente-bis Confindustria non lo vota

Giovanni Paolo Malvestiti è stato rieletto presidente della Camera di Commercio di Bergamo per il quinquennio 2015-2020: 27 su 32 i voti raccolti, 5 schede bianche da Confindustria, Ance. "Ci aspettano 5 anni difficili, ma ci rimbocchiamo le maniche con impegno e determinazione tipici dei bergamaschi.

Giovanni Paolo Malvestiti è di nuovo presidente della Camera di Commercio di Bergamo: toccherà ancora a lui guidare l’ente di Largo Belotti per il prossimo quinquennio, dal 2015 al 2020. A lui sono andati i voti di 27 dei 32 consiglieri presenti (su un totale di 33), con le restanti cinque schede bianche.

Schede bianche che, nonostante lo scrutinio segreto, portano ben stampato il nome di Confindustria Bergamo e Ance: “Non posso non prendermi la responsabilità di esprimere la dichiarazione di voto sulla candidatura di Malvestiti – commenta il presidente di Confindustria Ercole Galizzi – Non posso non confermare quanto ripetuto in questi mesi: la soluzione comune è naufragata sin dall’inizio, perchè da alcune associazioni emergeva chiara la volontà di imporre il nome di Malvestiti e di arrivare ad un rinnovo automatico della carica. Una proposta non condivisibile da Confindustria perchè in contraddizione con il ragionamento su programma e cambiamento di mission che abbiamo proposto. Abbiamo ottenuto risposte parziali su alcuni punti per noi fondamentali, quindi Confindustria e Ance non esprimeranno il proprio voto a favore di Malvestiti: chiusa questa complessa vicenda elettorale i nostri consiglieri daranno tutto il proprio contributo affinchè gli obiettivi della Camera di Commercio vengano realizzati e auguriamo tutto il successo possibile al futuro presidente e alla giunta”.

Una dichiarazione che mette a questo punto un enorme punto di domanda sulla composizione della prossima giunta e, soprattutto, sulla presenza di un esponente degli industriali ai vertici: per la prima volta Confindustria rischia di rimanerne fuori, dopo la lunga presidenza di Roberto Sestini e la vicepresidenza di Matteo Zanetti. Le parole del presidente Galizzi hanno confermato in toto la posizione presa da via Camozzi sulla vicenda: prima di proporre nomi avrebbero voluto vedere una condivisione dei programmi e non erano disposti a sottoscrivere apparentamenti solo per un posto nella governace. Detto, fatto.

“Un peccato – è la reazione del presidente Malvestiti riguardo la dichiarazione di voto di Confindustria e Ance – ma non distoglierà la nostra attenzione sugli impegni prossimi. Dobbiamo pensare a cose molto importanti per il nostro territorio, a partire da Expo e collaborare con tutte, e sottolineo tutte, le associazioni per la crescita e per lo sviluppo. Ci aspettano 5 anni non facili, anche per la riforma camerale voluta dal Governo che ci taglierà risorse importanti. Ma abbiamo obiettivi ambiziosi, da raggiungere con il lavoro di squadra: valorizzeremo le aziende sulla base del merito e dell’efficacia operativa. Dovremo rimboccarci le maniche con l’impegno e la determinazione che da sempre distinguono i bergamaschi”.

Il primo consiglio camerale, dove verrà nominata la giunta, è stato convocato per il 26 marzo alle 16. Il consiglio risulta così composto: Giorgio Ambrosioni, Floriano Amidoni, Marco Giuseppe Amigoni, Gualtiero Baresi, Marco Bellini, Giorgio Beltrami, Doriano Bendotti, Maria Luisa Bertuletti, Ottorino Bettineschi, Sonia Bonesi, Alberto Brivio, Matteo Brivio, Alberto Capitanio, Alberto Carrara, Angelo Carrara, Marco Cicerone, Umberto Dolci, Elena Fontana, Petronilla Frosio, Miriam Gualini, Giuseppe Guerini, Giovanni Paolo Malvestiti, Riccardo Martinelli, Franco Nicefori, Irene Paccani, Nadia Palazzi, Diego Pedrali, Monica Santini, Valentina Trevaini, Luigi Trigona, Federica Vavassori Bisutti, Giovanni Zambonelli, Emanuele Eugenio Zinesi.

 

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