• Abbonati
L'intervista

Testa, 9 mesi da sindaco: “Scontro con Filisetti? Non accetta la sconfitta”

Il 25 maggio scorso le urne lo hanno eletto sindaco di Gorle con il 55% delle preferenze e ora, a nove mesi di distanza, Giovanni Testa traccia un primo bilancio della propria amministrazione, tra punti del programma rispettati, progetti futuri e il confronto serrato con l'ex primo cittadino Marco Filisetti.

Il 25 maggio scorso le urne lo hanno eletto sindaco di Gorle con il 55% delle preferenze e ora, a nove mesi di distanza, Giovanni Testa traccia un primo bilancio della propria amministrazione, tra punti del programma rispettati, progetti futuri e il confronto serrato con l’ex primo cittadino Marco Filisetti.

Sindaco Testa, ci può fare un bilancio generale dei primi mesi della sua amministrazione?

Il bilancio di questi primi mesi di amministrazione è certamente positivo. Infatti, siamo riusciti ad avviare importanti progetti, e abbiamo ottenuto lo svincolo di ben 410.000 euro del patto di stabilità, con importanti investimenti che sono e saranno destinati, entro la fine dell’estate, a rimodernare le scuole di Gorle. Inoltre, abbiamo intrapreso una operazione di trasparenza e partecipazione, con l’incremento dei servizi per i cittadini e l’attivazione delle commissioni comunali, con decine di cittadini coinvolti nella vita politico-amministrativa del Comune.  

La risposta dei cittadini quale è stata?

Abbiamo notato un generale gradimento nei confronti della nuova amministrazione insediatasi dopo le elezioni comunali del maggio 2014; ciò forse anche per il fatto che, dopo 15 anni, a Gorle ha vinto una lista che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, avendo raggiunto la percentuale del 55% dei consensi. E devo dire che, dai primi riscontri, vi è apprezzamento per l’operato della nuova amministrazione e per la passione e lo spirito di servizio che molti consiglieri ed assessori stanno mostrando nello svolgimento del loro mandato.

Quale tipo di rapporto avete instaurato con il Comune di Bergamo?

Con il Comune di Bergamo vi è una stretta collaborazione, con una sintonia che lascia ben sperare. Vi è anche reciproco interesse nel ricercare soluzioni ai problemi che abbiamo in comune. Sono molto soddisfatto del percorso intrapreso con Bergamo, così come con gli altri Comuni confinanti, indipendentemente dal colore politico della loro amministrazione.

Quali sono i punti del programma che avete affrontato per primi e quali siete già riusciti a portare a termine?

Il primo punto che abbiamo realizzato è stato riaprire il Comune ai cittadini, estendendo l’orario di apertura degli uffici comunali, rendendoli accessibili anche nelle prime ore della mattinata, quindi anche a coloro che poi si recano al lavoro. Abbiamo poi, come promesso in campagna elettorale, attivato ben otto commissioni comunali, oltre a quelle previste per legge, con la partecipazione di moltissimi cittadini alla vita amministrativa del nostro Comune: è un momento di grande democrazia, dopo che negli ultimi cinque anni le commissioni erano state di fatto cancellate nella loro quasi totalità. Abbiamo poi investito risorse nuove nella scuola, con investimenti realizzati nel 2014 per 60.000 euro e ben 350.000 euro previsti nel 2015, con i lavori che partiranno a giugno, al termine delle lezioni scolastiche. Abbiamo poi riorganizzato e potenziato l’ufficio tecnico di Gorle, per migliorare ed implementare il servizio ai cittadini, prevedendo due aree di responsabilità, una prettamente urbanistica, e l’altra dedicata ad edilizia, manutenzioni ed opere pubbliche. Inoltre, abbiamo previsto la realizzazione, finalmente e dopo tanti anni d’attesa, di una passerella ciclo-pedonale sul fiume Serio, migliorando anche la sicurezza dell’attraversamento da parte dei pedoni e ciclisti che transitano da Gorle, così come ci siamo dedicati fin da subito alla sicurezza sul Ponte Marzio di Gorle. Sono numerosissime altre le iniziative intraprese, basti pensare alla giovani card, all’istituzione di un tavolo di lavoro con i commercianti, al coinvolgimento della associazioni del paese nella gestione dell’area feste presso il campo sportivo, con la creazione della Consulta delle Associazioni. Altre ancora verranno attivate nei prossimi mesi, e ve ne daremo notizia.

Nel campo della sicurezza come vi state muovendo? Il vicino comune di Torre Boldone ha istituito i "Vot", volontari osservatori del territorio. Avete in mente qualcosa di simile oppure Gorle continuerà ad essere presidiata solamente dalle forze dell’ordine?

A Gorle non vi sono particolari criticità sino ad ora legate alla sicurezza, anche se la guardia non va assolutamente abbassata. Infatti, abbiamo investito nel potenziamento delle telecamere sul territorio, con oltre 7.000 euro spesi in più, quale presidio per la sicurezza. Inoltre abbiamo intrapreso una stretta collaborazione con Bergamo sul tema della sicurezza, con il quale abbiamo avviato un tavolo di confronto. Siamo intenzionati a proseguire nel rafforzare la sicurezza, anche mediante il rafforzamento dei mezzi di controllo visivo del territorio, che saranno resi disponibili anche alle forze dell’ordine, in primis ai Carabinieri di Seriate; su questo stiamo lavorando per poter far sì che le immagini siano direttamente rese disponibili a coloro che presidiano il territorio, sia per la prevenzione dei reati, sia per il pronto intervento in caso di commissione di reati.

In questi mesi c’è stata più di un’occasione di scontro con l’ex sindaco Filisetti, riguardo diversi argomenti: la lista Gente di Gorle è già intervenuta chiedendo di seppellire l’ascia di guerra, facendosi portavoce di una buona parte della cittadinanza. Sarà un quinquennio sempre caratterizzato da questa "battaglia" o si possono già vedere possibili punti di convergenza? 

Credo che, per un Sindaco, la concordia sia uno principali obbiettivi, in particolare con le forze di minoranza. Al riguardo, nutro la speranza che l’ex Sindaco Filisetti, finalmente, accetti la sconfitta elettorale, e si dedichi con spirito di servizio al proprio mandato di consigliere di minoranza, accettando serenamente il verdetto elettorale e la volontà della maggioranza assoluta dei cittadini, che non lo hanno più voluto come loro Sindaco. Al contrario, opponendosi a tutto e a tutti, l’ex Sindaco Filisetti sta dimostrando chiaramente che non accetta il verdetto democratico. Credo che non sia questo il comportamento che  deve avere un amministratore pubblico. Credo che i cittadini vadano rispettati, soprattutto quando esprimono, con il loro voto, la propria volontà di scegliere da chi intendono essere governati. Chi non accetta questa regola, non accetta la democrazia, ed è destinato ad intraprendere una strada che non va da nessuna parte. I cittadini oggi chiedono agli amministratori comunali spirito di servizio e dedizione, non inutili polemiche. Su questo mi spiace evidenziare che talvolta anche il Gruppo “Gente di Gorle”, guidato dal consigliere Parrini, non è stato estraneo ad inutili polemiche, spesso su cose davvero futili, tralasciando magari di confrontarsi su problemi ben più importanti. Spero che tutte le forze di minoranza recuperino questo spirito di servizio e di impegno, per amministrare il nostro Comune al meglio.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Gorle: "Testa-Filisetti: ora basta"
Il caso
Gente di Gorle interviene sul centro aggregazione: “Testa-Filisetti: basta”
Generico
Il caso
Gorle, minacce di morte al sindaco per la chiusura del centro sportivo
Il sindaco di Gorle Giovanni Testa
La querelle
Gorle, la cooperativa lascia il centro di aggregazione
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI