Delle 95.967 imprese registrate alla Camera di Commercio di Bergamo il 9% sono straniere: complessivamente sono 8.774, 7.869 quelle attive.
Il settore più rappresentato è quello del Commercio all’ingrosso e al dettaglio che conta 2.581 registrazioni e 2.477 attive. Seguono le costruzioni, rispettivamente con 2.347 e 2.256 imprese. Poi, staccate di parecchio, attività dei servizi di alloggio e di ristorazione con 877 imprese e le attività manifatturiere con 830.
Nell’ambito del Commercio 204 imprese sono comunitarie mentre 2.375 sono quelle extra Ue: proporzioni a grandi linee rispettate anche in tutti gli altri settori, con le costruzioni, ad esempio, che si dividono in 622 comunitarie e 1.719 extra.
Percentuali importanti ricopre anche l’imprenditoria giovanile: con 1.988 imprese, gli under 35 sono titolari del 22% delle attività straniere.
La più alta concentrazione di imprenditoria straniera si concentra naturalmente nel Comune di Bergamo, con 1.523 imprese che rappresentano il 9,2% del totale di quelle registrate nel capoluogo. Per numero di imprese straniere sul proprio territorio si distinguono anche Treviglio, con 449, Verdellino con 192, il 30% del totale, Romano di Lombardia con 232, Seriate con 190 e Dalmine con 163.
Per quanto riguarda le nazionalità degli imprenditori attivi nella nostra provincia, prevalgono quelli provenienti da Paesi extra Unione Europea, ben 7.325 contro le 1.430 comunitarie: i numeri in questo caso sono inferiori a quelli complessivi in quanto il dato è rilevabile solo nel caso di imprese individuali, dove la nazionalità è definita da quella del titolare.
Centodiciassette i paesi rappresentati con il Marocco primatista assoluto con 1.344 imprese, seguito molto da lontano da Romania (635), Cina (622), Senegal (504), Albania (477), Egitto (428), Svizzera (423), Pakistan (264), Bolivia (183) e Nigeria (163).
Tra le più curiose da segnalare le 7 imprese del Burkina Faso e le 3 delle Mauritius, mentre tra i paesi rappresentati da una sola azienda ecco Lussemburgo, Malta, Birmania, Burundi, Giamaica, Kirghizistan, Laos, Madagascar, Tanzania, Trinidad e Tobago e Zimbabwe.
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