Stesse risorse, stesso organico ma allo stesso tempo più agenti in strada per avere più sicurezza: è questo il risultato dell’ottimizzazione e dell’estensione in orario serale e notturno dei servizi della Polizia Locale deciso in sinergia dall’amministrazione comunale, e in particolare dall’assessore alla Sicurezza Sergio Gandi, e dal Comandante Virgilio Appiani.
Una riforma strutturale che entrerà a regime a partire dal 16 aprile: un lasso di tempo molto ampio ma che l’amministrazione ha voluto lasciare ai sindacati per avviare, se lo riterranno necessario, interlocuzioni con i lavoratori.
Nel dettaglio la riorganizzazione per rendere l’azione della Polizia Locale più efficacie ed efficiente prevede l’estensione di un’ora dell’orario di servizio, che attualmente in inverno termina a mezzanotte e mezza mentre il venerdì e il sabato e in estate all’1.30, e due agenti di media in più, portandoli a 8 più un ufficiale.
“La sicurezza è un tema molto sentito dai cittadini – ammette il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Gandi – Cerchiamo di essere sul territorio quando ci sono effettivamente i disagi nei punti più critici ma non vogliamo mettere il silenziatore alla città. In quelle ore serve un servizio specifico e rendiamo istituzionale un sacrificio che gli agenti già fanno”.
Grandi novità anche per il Nucleo Interventi Sicurezza Urbana (NISU) che verrà sterilizzato da tutti i compiti di viabilità ordinaria che attualmente svolge pur non essendo di propria competenza e si potrà invece dedicare completamente alle aree a rischio e al contrasto dello spaccio e della microcriminalità: 18 agenti invece che 12 sul territorio, con orari flessibili pensati sulle specifiche esigenze dei singoli quartieri. Una migliore distribuzione dei turni e degli agenti che permette di “recuperare” una decina di persone da destinare al pronto intervento, composto attualmente da una quarantina di unità e che da aprile salirà a quota 50.
Un’operazione a saldo zero per il Comune che freme per inserire nell’organico di 161 agenti altre cinque persone, per le quali è stata già presentata un’istanza alla Provincia di Bergamo: “Mi piacerebbe vedere disponibilità e un’accelerata nella procedura – commenta Gandi – Su tutto il processo di riorganizzazione, invece, mi aspetto che sia giudicato positivamente da tutti, anche da chi ci incalzava sull’argomento”.
“Era un passaggio necessario – ammette il Comandante della Polizia Locale Virgilio Appiani – per far fronte alla carenza di organico e raggiungere l’obiettivo di sicurezza fissato dall’amministrazione. È un’ottimizzazione che ci permette di avere più agenti nelle fasce orarie più intense e un ‘plus’ di risorse che possono essere liberate per il pronto intervento. L’estensione oraria può sembrare minima ma in realtà è estremamente significativa: a monte di tutto il processo c’è una profonda analisi delle caratteristiche e delle necessità della città, vogliamo svolgere meglio le attività che facciamo solo noi e dare un contributo concreto a presidio e sicurezza del territorio”.
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