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Bergamo

Un covo di pregiudicati E il Questore chiude un bar di via Moroni

La Polizia di Stato ha sospeso la licenza di somministrazione di alimenti e bevande di un bar di via Moroni di Bergamo: il locale è risultato abitualmente frequentato da cittadini extracomunitari con gravi pregiudizi penali e di Polizia.

Il Questore di Bergamo, Fortunato Finolli, ha disposto nella mattina di sabato 7 febbraio la chiusura, per sospensione della licenza di validità dell’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, di un bar in via Moroni di Bergamo. Tale sospensione è stata decisa ai sensi dell’art.100 TULPS, in quanto l’attività commerciale in argomento, a seguito di controlli effettuati, nei mesi di gennaio e febbraio correnti, è risultata abitualmente frequentata da cittadini extracomunitari con gravi pregiudizi penali e di Polizia.

Il locale è stato oggetto di segnalazioni anche da parte di cittadini residenti nella zona i quali hanno segnalato percezione di insicurezza e situazione di degrado generale. Già nei mesi di ottobre e di novembre dell’anno scorso, l’esercizio commerciale aveva già subito la sospensione della licenza da parte dei Servizi Attività Produttive e Commercio del Comune di Bergamo. La medesima attività era già stata destinataria di ulteriore sospensione del Questore di Bergamo, ai sensi dell’art. 100 TULPS, nel mese di aprile 2013.

Per i suddetti motivi la sospensione dell’esercizio dell’attività commerciale in argomento è stata disposta per quindici giorni. La Polizia di Stato di Bergamo continuerà nei prossimi giorni un’attività straordinaria di controllo nei bar e negli esercizi pubblici diretta a verificare il rispetto di quanto stabilito dall’art. 100 del TULPS.

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