Alta tensione intorno allo stadio Comunale di Bergamo al termine di Atalanta-Roma. Un gruppo composto da circa cento ultrà atalantini ha tenuto in scacco i 500 agenti schierati a presidiare l’ordine pubblico in occasione della delicata sfida, che già nella scorsa stagione era stata teatro di scontri tra tifoserie e forze dell’ordine.
La guerriglia è iniziata intorno alle 21 quando, all’uscita dallo stadio dei primi pulman con a bordo i tifosi romanisti, gli ultrà nerazzurri hanno cercato il contatto con i rivali in via Baioni. Le forze dell’ordine, però, sono riuscite a evitare gli scontri. E’ iniziato così, da parte dei bergamaschi, un fitto lancio di oggetti: bastoni, pietre, bulloni, estintori e una bomba carta con dei chiodi, che ha provocato cinque feriti tra gli agenti, portati in ospedale. Nel bilancio anche due auto della polizia danneggiate.
I disordini si sono poi spostati in viale Giulio Cesare, con lo schieramento di polizia nuovamente impegnato a fronteggiare l’assalto degli atalantini. Momenti di tensione, con lanci di oggetti degli ultrà e cariche degli agenti con esplosioni di lacrimogeni. Alla fine sono stati dieci in totale gli ultrà fermati e portati in questura per accertamenti.
Le immagini del primo attacco in via Baioni, con quattro agenti feriti:
La risposta delle forze dell’ordine che inseguono gli ultrà in via Baioni:
Bombe carta degli ultrà e agenti schierati in viale Giulio Cesare:
Assalto ultrà e inseguimento degli agenti in viale Giulio Cesare:
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