E’ scoppiata la guerriglia all’esterno dello stadio Comunale di Bergamo dopo il fischio finale di Atalanta-Roma. Intorno alle 21 un gruppo di ultrà bergamaschi ha cercato di raggiungere la zona del settore ospiti per scontrarsi con i rivali giallorossi, ma non è riuscito a forzare il blocco delle forze dell’ordine. Ne è nata una guerriglia in via Baioni tra agenti e tifosi atalantini, con un lancio di oggetti e bombe carta con chiodi.
I disordini si sono poi spostati davanti al piazzale della curva Nord, dove lo stesso gruppo di ultrà bergamaschi si è nuovamente scontrato con le forze dell’ordine intorno alle 21.20. Tanti i momenti di tensione che hanno portato le due parti a contatto. Una decina di tifosi atalantini sono stati fermati e portati in questura per accertamenti.
Durante i violenti scontri quattro persone sono rimaste ferite e sono state trasportate all’ospedale Papa Giovanni XXIII, una in codice giallo: si tratta di due agenti della polizia di Padova, un funzionario della digos di Bergamo e due appartenenti alla Digos Questura di Roma.
A causare le ferite sarebbero state delle bombe carta con chiodi, lanciate ed esplose a pochi passi dal cordone di sicurezza. I feriti sono stati trasportati in ospedale con le ambulanze.
Il traffico della zona ne ha risentito con rallentamenti un po’ ovunque.
Sul posto è giunto persino il questore di Bergamo, Fortunato Finolli, per gestire al meglio l’emergenza.
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