Esplode di nuovo il caso dei parchi cittadini chiusi al pubblico nelle giornate di festa. Domenica di Pasqua, complice una bella giornata di sole, sono stati in molti a pensare di trascorrere il pomeriggio al parco Suardi. Se non fosse che tutti si sono trovati i cancelli chiusi. Era già successo a Capodanno. Allora decine di cittadini protestarono contro quei cancelli che vietavano l’ingresso nei parchi pubblici di Bergamo. L’assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo, Massimo Bandera, scrisse una lettera in cui spiegava le ragioni della chiusura (leggi in testo integrale cliccando qui).
"Da almeno trent’anni tutti i parchi cittadini di Bergamo sono chiusi il giorno di Natale, di Pasqua e del primo dell’anno, come ben segnalato in tutti i cartelli di ingresso degli stessi".
Poi l’assessore Bandera aveva spiegato che "a seguito del nuovo appalto di gestione dei parchi, stiamo valutando di aggiornare gli orari di apertura e chiusura degli stessi al fine di garantirne una maggiore fruizione".
Infine annunciava: "Posso assicurare fin d’ora che, pur condizionati dai tagli imposti dal Patto di Stabilità, a partire della prossime festività alcuni parchi principali verranno tenuti aperti". Ma qualcosa non è andato per il verso giusto e domenica di Pasqua davanti ai cancelli chiusi del Parco Suardi sono molte le famiglie con i bambini che si sono arrabbiate per la promessa non mantenuta.
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