A Bergamo l’Italia della pallanuoto trova, per la verità senza brillare particolarmente, la larga vittoria di cui aveva bisogno per continuare l’inseguimento al Montenegro per il primo posto nel girone di qualificazione della World League: all’Italcementi contro la Slovacchia finisce 12-5 con Aicardi e Nora assoluti protagonisti dal punto di vista realizzativo e Del Lungo che non ha fatto sentire la mancanza di Tempesti in porta.
L’inizio degli azzurri è in sordina e, dopo due superiorità numeriche sprecate, è la Slovacchia ad approfittare dell’espulsione di Di Fulvio per portarsi in vantaggio con Famera. Campagna striglia i suoi e Nora ristabilisce la parità a 5 secondi dalla fine del primo parziale. Sempre Nora, in avvio di secondo tempo, raddoppia ma una nuova superiorità numerica (espulso Fondelli) permette agli slovacchi di impattare sul 2-2 con Durik. Tocca allora a capitan Aicardi caricarsi in spalla il Settebello: il suo gol e quello di Figlioli chiudono sul 4-2 il secondo parziale. La premiata ditta Figlioli-Aicardi si ripete nel terzo e, coadiuvata da Nora, porta gli azzurri sul 7-2. Gli slovacchi si affidano a Famera che va in gol per altre due volte, inframmezzate dal gol di Fondelli.
L’ultimo tempo, nonostante la rete fulminea di Seman, è un monologo del Settebello: la doppietta di Aicardi e i gol di Presciutti e Di Fulvio mandano in archivio il match sul 12-5, risultato prezioso tanto per la vittoria, obbligata alla luce del successo nel tardo pomeriggio del Montenegro con la Germania, quanto per lo scarto importante che regala all’Italia un +7 nella differenza reti che potrebbe tornare molto utile.
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