Nuovo guasto alle sbarre del passaggio a livello sulla linea ferroviaria Bergamo-Lecco. A due mesi dall’incidente mortale di Pontida, quando un treno ha travolto un’ambulanza a causa delle sbarre alzate nel momento sbagliato, nella mattinata di giovedì ad Ambivere una sbarra è rimasta abbassata e l’altra si è invece alzata. Solo l’intervento di un camionista ha evitato il possibile incidente. L’uomo ha parcheggiato il tir di traverso sulla strada per impedire alle auto di passare. Come si può vedere dalla foto (qui in dimensioni più grandi) il semaforo è rosso, ma la sbarra è alzata.
Il 7 novembre, ad un passaggio a livello pochi chilometri più avanti, hanno perso la vita Umberto Pavesi di 79 anni e il figlio Claudio di 49, entrambi di Filago. Erano a bordo di un’ambulanza investita da un treno in corsa. Le sbarre erano alzate a causa di un guasto. L’inchiesta aperta dalla procura di Bergamo nelle ore successive allo schianto sta cercando di capire se ci siano responsabilità. L’unico indagato è Aurelio Carminati di Bottanuco, capostazione di Ambivere. Il fascicolo aperto riporta l’accusa di disastro ferroviario e omicidio plurimo colposi. Un errore umano quindi, come confermava il pm Rota già dopo le prime testimonianze raccolte e i tabulati raccolti dalla Polfer.
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