Oltre ai massaggi nel centro benessere si potevano consumare anche rapporti sessuali. La polizia locale di Cassola (in provincia di Vicenza) e del Consorzio Nordest Vicentino dopo un blitz, ha messo le manette ai polsi del titolare, Li Guangling, 37 anni, cinese e residente a Telgate.
Le tariffe erano ormai note nell’intera zona: 50 euro per una seduta di massaggi, 20 in più per un relax a luci rosse. Il centro massaggi del bergamasco da qualche tempo pubblicizzato anche su internet, nascondeva una casa d’appuntamento con prostitute orientali. In queste settimane numerosi residenti della zona avevano segnalato movimenti sospetti attorno al “Centro Relax Orientale”.
Dalle indagini è emerso, innanzitutto, che il centro massaggi era abitualmente pubblicizzato su un sito che offriva incontri sessuali. Frasi e slogan come “Bellissime ragazze orientali preparate per regalarvi un momento di vero relax con musica e luci soft”, o “Ritornerai volentieri perché le nostre massaggiatrici sono preparate, esperte e particolarmente cordiali. Basta una volta e capirai la differenza!” o, ancora il più esplicito “Donna cerca uomo”, hanno lasciato pochi dubbi agli investigatori.
La polizia locale ha così predisposto servizi di osservazione e controllo, durante i quali sono stati sentiti anche alcuni clienti in uscita dal centro massaggi. Questi ultimi hanno confermato di avere usufruito anche di prestazioni di carattere sessuale. In particolare alcune testimonianze hanno riferito che, nel corso del massaggio, previsto come prestazione base, una delle ragazze orientali era incaricata di stuzzicare il cliente per poi chiedergli se desiderava continuare. Li Guangling è stato subito scarcerato, con il divieto di dimora a Cassola.
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