Nelle fasi concitate dei rilievi dopo l’omicidio di Eleonora Cantamessa rubò una borsetta a una donna coinvolta nell’incidente. Per il carabiniere indagato però non si sarà patteggiamento, come richiesto dal suo avvocato. Troppo pochi dieci mesi per il giudice per le indagini preliminari Raffaella Mascarino. Ora il procuratore aggiunto Massimo Meroni e l’avvocato Giovanni Avila del foro di Catania dovranno cercare un nuovo accordo e ripresentare l’istanza. Quella notte a Chiuduno, mentre il carabiniere rubava la borsetta la dottoressa era a terra esanime, investita dall’auto guidata da Vicky Vicky, un indiano che cercava di travolgere il fratello, a cui Eleonora XCantamessa stava prestando i primi soccorsi. Il carabiniere era stato il primo ad arrivare sul posto. Ha notato la borsetta, persa da una barista trentenne rimasta coinvolta nell’incidente.
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