E’ morto nella tarda serata di martedì, colto da un improvviso malore, lo storico portiere dell’Atalanta Giuseppe Casari, da tutti conosciuto come "Bepi".
Nato a Martinengo nel 1922, Casari abitava a Bergamo e nella sua carriera, oltre a quella nerazzurra, ha indossato anche le maglie di Napoli e Padova. Ha difeso anche la porta dell’Italia alle Olimpiadi di Londra e ha partecipato, seppur senza mai scendere in campo, al mondiale brasiliano del 1950. Il suo volto era conosciutissimo per via della sua presenza nei salotti tv dove amava discutere delle prove della sua Atalanta, squadra per la quale aveva difeso i pali negli anni Quaranta e Cinquanta. Storica una sua parata all’incrocio dei pali che negò il pareggio a Valentino Mazzola in un match vinto dai bergamaschi contro il Grande Torino. Indimenticabile anche la rincorsa che fece per diversi metri del campo a Lucidio Sentimenti, portiere della Juventus che dopo un gol gli fece il gesto dell’ombrello.
Negli ultimi giorni Casari era ricoverato all’Ospedale Bolognini di Seriate per un malore che martedì sera si è ripresentato, senza lasciargli scampo.
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