"Presentaat-Art" è il titolo del flash mob che sabato 2 novembre alle 15 l’associazione Il Cavaliere Giallo con Legambiente e Italia Nostra organizzano per portare l’attenzione della cittadinanza sul degrado in cui versa l’ex caserma Montelungo. L’idea di Il Cavaliere Giallo è di fasciare l’immobile della Montelungo per renderlo per "un giorno più visibile, perché simbolicamente vogliamo proteggerla, perché vogliamo denunciarne l’incuria e il degrado, perché chiediamo l’avvio di un rapido recupero, perché si arricchisca e si completi il sistema urbano della cultura".
Il sistema urbano della cultura, previsto dal Pgt, è un insieme di spazi con funzioni socio-culturali connessi tra loro da percorsi di interesse storico che ne delineano fortemente l’identità. "La Montelungo deve farne parte come cittadella della cultura – scrivono in una nota Legambiente e Italia Nostra – perchè la sua posizione urbana la integra naturalmente al polo artistico di piazza Carrara". Le due associazioni cittadine non fanno mistero di essere contrarie alle intenzioni dell’Amministrazione comunale che vorrebbe realizzare la cittadella della cultura negli spazi dell’ex Dogana, in via Rovelli.
"Siamo contrari a questa scelta -spiegano – perché indebolisce decisamente l’attuale storico polo culturale, ne isola un elemento fondamentale e si perderebbe così una storica irripetibile opportunità. Il Pgt vigente prevede che la Gamec resti dov’è, collegata alla cittadella dell’arte. Attracerso l’integrazione della Montelungo con il parco Marenzi e via Pignolo Bassa si può realizzare facilmente un collegamento pedonale con il centro piacentiniano e per la storica via delle Mura".
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