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Villa d'almè

Accoltella l’ex moglie e poi tenta il suicidio Gravissimi in ospedale

Un uomo di 47 anni di origini marocchine ha accoltellato l'ex moglie, una quarantunenne bergamasca, e poi ha tentato il suicidio buttandosi dal viadotto di via Fonderia a Villa d'Almè. Entrambi gli ex coniugi sono ricoverati in gravissime condizioni all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Non si conoscono le cause dei gesti.

Un uomo di 47 anni di origini marocchine, M.B., ha accoltellato l’ex moglie e poi ha tentato il suicidio. Il dramma si è consumato tra via De Gasperi a Villa d’Almè, poco dopo le 15 di lunedì 9 settembre, nell’abitazione della donna una 40enne bergamasca M.R.

I due sono separati da alcuni mesi ed oggi si sarebbero dati appuntamento nel primo pomeriggio, anche se non si conoscono le ragioni del loro incontro. L’uomo, in preda ad un raptus ha accoltellato con ferocia gli arti inferiori dell’ex moglie e poi è fuggito in auto. Poche centinaia di metri e l’uomo ha accostato l’auto, è sceso e si è buttato dal viadotto di via Fonderia. Un volo di circa 20 metri per tentare il suicidio.

Immediato l’allarme ai soccorsi. La 41enne è stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni XXIII con un’ambulanza, mentre l’uomo è stato trasportato con l’elisoccorso sempre all’ospedale di Bergamo. Entrambi gli ex coniugi versano in gravi condizioni.

Sul posto anche i carabinieri di Zogno. Per l’uomo, che non aveva denunce per stalking pregresse, ora si profila l’accusa di omicidio. 

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