Dopo essere stati fermati a Bergamo avevano deciso di cambiare città per i loro crimini. E’ stata fermata e identificata ad Aosta una banda specializzata nei furti d’appartamento e composta da quattro elementi: un uomo, due donne e anche un neonato.
Oltre ai raid nelle abitazioni i nomadi, con diverse scuse chiedevano l’elemosina mostrando il bambino e sperando di fare leva sulla pietà di chi incontravano per strada.
L’identificazione dei quattro è stata resa possibile dalle immagini del sistema di videosorveglianza di un palazzo in centro ad Aosta dopo un furto di oggetti e in oro e preziosi messo a segno nei giorni scorsi in un’abitazione. Entrambe le donne, che usavano diversi nomignoli tra di loro, sono risultate – ha spiegato la polizia – “persone dedite alla commissione di reati contro il patrimonio in varie zone del nord Italia”.
L’attività investigativa ha permesso anche il recupero di parte della refurtiva. Non è escluso che la banda possa essere colpevole di alcuni furti messi a segno a Bergamo nella settimane scorse.
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