Un tuffo che si è rivelato fatale per un ragazzo 17enne di Bussero, in provincia di Milano. L’adolescente, Tony Calice, originario di Santo Domingo, si è tuffato nell’Adda nel pomeriggio di giovedì 11 luglio, poco dopo le 16. Era con altri due amici.
Il pomeriggio di gioco e di svago si è trasformato in tragedia in pochi minuti che sono stati terribili. Tony con alcuni amici si è tuffato da una passerella che attraversa il canale dell”Italgen, tra Cassano e Fara Gera d’Adda. Il gioco consiste nel farsi trascinare dalla corrente per una cinquantina di metri fino a quando si raggiunge un albero sradicato in mezzo al fiume e da lì tornare a riva. Tony all’ennesimo tuffo si è sentito male in acqua. Lo ha gridato agli amici e arrivato all’altezza dell’albero sradicato ha mancato la presa lasciandosi trasportare dalla corrente dell’Adda.
Pochi istanti e il fiume lo ha inghiottito. Sbigottiti gli amici che erano con Tony, due coetanei di Bussero, e che hanno assistito alla scena così come altri bagnanti. Immediato l’allarme e il tempestivo arrivo dei soccorsi. Sul posto sono giunte le squadre dei sommozzatori del vigili del fuoco di Treviglio e di Bergamo, l’elisoccorso con personale medico e i carabinieri di Treviglio. Le ricerche sono continuate per oltre un’ora fino a quando l’Adda ha restituito il corpo senza vita del 17enne.
E’ la seconda tragedia in pochi giorni che vede l’Adda protagonista. Domenica scorsa ad essere risucchiata dalla corrente Anna Tatu, di 14 anni. Anche lei con le amiche era scivolata nel fiume finendo in una buca profonda e non riuscendo a sconfiggere la corrente.
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