Prima l’ha aggredita a calci e pugni, poi l’ha inseguita per casa con un coltello di venti centimetri ferendole le braccia. Nella mattina di lunedì 3 giugno un tunisino irregolare, G.H. di 26 anni, ha accoltellato la convivente, M.D. 42 anni di Castelli Calepio, incinta di nove mesi. L’episodio è avvenuto a Cividino di Castelli Calepio.
La donna spaventata dalla furia del convivente è uscita sul pianerottolo di casa per chiedere aiuto, mentre l’uomo continuava a ferirle le braccia con cui la donna si proteggeva la pancia.
Immediato l’intervento dei carabinieri di Grumello del Monte che hanno soccorso la 42enne, ora ricoverata all’ospedale di Seriate dove è stata medicata dalle ferite: le sue condizioni e quelle del bambino non destano preoccupazioni.
I militari dell’Arma hanno arrestato il 26enne tunisino, irregolare e disoccupato. Pare che a spingere l’uomo ad un atto simile sia stata la gelosia nei confronti della donna.
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