Dietro le sbarre per 79 lunghi giorni senza aver commesso alcun tipo di reato. Harchi Rachid, cittadino marocchino di 35 anni residente a Verdello, ha finalmente trovato giustizia. Lo Stato lo ha risarcito per l’errore con 18 mila e 600 euro a quattro anni e mezzo dalla sua carcerazione. L’uomo era stato incriminato perché gli inquirenti lo hanno ritenuto coinvolto nell’omicidio di Kamal Azdi, cittadino marocchino di 24 anni, all’epoca cittadino di Caravaggio, ucciso il 6 giugno del 2008 a Cherleroi. A causa di equivoco le forze dell’ordine belga hanno emanato un ordine di cattura nei confronti di Harci, completamente estraneo alla vicenda. La Corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza con cui la Corte d’Appello di Brescia – dando tutta la responsabilità dell’errore giudiziario all’autorità belga che aveva emesso l’ordine di cattura – aveva respinto l’iniziale richiesta di risarcimento, nel 2011.
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