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La lettera

Amministratore sparito coi soldi delle bollette Allarme a Romano

Allarme a Romano di Lombardia tra i condomini di alcuni palazzi, soprattutto nella zona del cimitero, tutti gestiti dalla stessa amministratrice irreperibile: risultano non pagate bollette per più di centomila euro

Da qualche giorno a Romano di Lombardia si è diffuso un allarme preoccupante tra i condomini di alcuni palazzi, soprattutto nella zona del cimitero, tutti gestiti dalla stessa amministratrice che, però, è irreperibile da una quindicina di giorni: il problema è che da alcuni controlli i condomini hanno scoperto che l’amministratrice non avrebbe saldato alcune bollette di gas, acqua e corrente per un totale, sembra, di 135 mila euro. Ora chi eroga il servizio minaccia la sospensione, che in alcuni casi sembra già avvenuta, per i pagamenti insoluti. Fuori dallo studio di via Rubini, chiuso, della storica amministratrice dei palazzi un cartello avvisa dell’assenza per non precisati problemi e il numero indicato per le emergenze è irraggiungibile: le reazioni dei condomini si dividono tra chi, per non rimanere senza servizi, ha deciso di pagare nuovamente e chi, invece, non ne vuole sapere e ha già denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. Gli interessati pensano anche a una class action.

Riguardo la situazione di Romano di Lombardia ci è arrivata la segnalazione da parte di una famiglia che, da martedì, ha scoperto di dover saldare nuovamente le bollette relative al servizio di fornitura dell’acqua.

Ecco la loro lettera:

Buongiorno, vorrei segnalarvi un problema serio che molti onesti cittadini stanno scoprendo e subendo a Romano di Lombardia, in quanto condomini di palazzi gestiti da un’amministratrice condominiale irreperibile da ormai 15 giorni, che non ha saldato bollette e conti che i condomini invece avevano correttamente pagato a lei. Ci sono arretrati del 2011!

Ora queste persone devono RIpagare con urgenza altrimenti si troveranno senza acqua, corrente e per alcuni anche gasolio, ci sono poi spese per le pulizie, per lavori condominiali e altro. Pare tra l’altro che in certi palazzi l’erogazione sia stata già sospesa.

Siamo disperati e non sappiamo cosa fare, molta di questa gente versa in difficoltà economica e questo ulteriore problema è insormontabile. Personalmente sono disoccupata, vivo con i miei genitori (padre in pensione e madre casalinga) che da quando ieri hanno scoperto la cosa stanno malissimo.

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